Pescara calcio: a Legnago tanto spreco e vittoria con brivido. Nel finale pari dei veneti ma subito dopo si sblocca Merola. Due gol d’autore e successo per 3-1. Undicesimo blitz. Una giornata al termine della stagione regolare. Per il quarto posto aritmetico basta un punto nel confronto interno col Campobasso in programma domenica prossima (ore 16,30).

Sul campo della cenerentola del girone, dominio pressoché assoluto, specie nel primo tempo, ma senza chiuderla. Il sempre più sorprendente e decisivo Ferraris la sblocca al quarto d’ora con un bel destro a giro leggermente deviato.

Sono 10 gol in campionato (6 nell’ultimo mese e mezzo) per il 2003 arrivato in estate a titolo definitivo dal Monza. Doppia cifra alla prima esperienza tra i professionisti.

Per inciso, grande merito va ascritto a Baldini che ha fatto crescere e maturare il ragazzo. Lo ha forgiato prima di affidargli nel momento opportuno la maglia da titolare.

Poi, però, uno sciupio piuttosto evidente se non clamoroso. Il modesto Legnago sbaglia parecchio in fase d’impostazione. Il Pescara crea tantissimo ma non concretizza. A volte anche troppo lezioso. Almeno sette limpide palle gol (tre nella stessa azione).

E quando non chiudi i conti, regola non scritta, spesso rischi la beffa. Esattamente quella che sta per materializzarsi quando, a 6′ dal termine, Spalluto realizza la rete del pareggio.

Per fortuna solo momentaneo. Perché qui, sì, i biancazzurri sono bravi a reagire subito e in modo rabbioso, come spesso è accaduto soprattutto nel girone di andata. Merola sale in cattedra e nel breve volgere di 120 secondi firma una doppietta d’autore.

Volè spettacolare su invito di Pierozzi e subito dopo, ispirato da Valzania, tocco delizioso a scavalcare il portiere Perucchini. Ottavo centro stagionale per il 10 biancazzurro a digiuno da oltre 4 mesi, precisamente dalla trasferta di Campobasso dello scorso 14 dicembre.

Nel primo tempo, su tutti, Meazzi e Dagasso. Nella ripresa Merola, unico degli attaccanti a non essere sostituito.

Di contro Cangiano non incide come dovrebbe. Del numero 11 biancazzurro si ricorda uno splendido colpo di tacco in avvio di gara e poco altro.

Per il quarto posto aritmetico basta un punto da conquistare domenica prossima nel confronto interno col Campobasso. Fischio d’inizio alle 16,30. In tal caso il Pescara avrebbe la certezza di essere anche la migliore quarta dei tre gironi.

Posizione che darebbe all’undici di Baldini lo status di testa di serie nel primo turno dell’eventuale fase nazionale (ottavi). Vantaggi: ritorno in casa e due risultati su tre al 90′. Niente supplementari.

Ma prima ci saranno i play off di girone. Col quarto posto (sufficiente un pareggio col Campobasso) il Pescara passa direttamente al secondo turno.

Gara unica a eliminazione diretta, in programma mercoledì 7 maggio. All’Adriatico, l’avversaria sarà la peggiore classificata proveniente dal primo turno, col vantaggio di giocare per due risultati su tre al 90′. Niente tempi supplementari.

Accoppiamenti del primo turno: quinta contro decima, sesta contro nona, settima contro ottava.

I RISULTATI DELLA 37ESIMA GIORNATA

Arezzo-Lucchese 4-1; Campobasso-Perugia 2-1; Gubbio-Milan F. 3-2; Legnago-Pescara 1-3; Pineto-Entella 2-2; Pontedera-Rimini 3-0; Sestri L.-Ascoli 0-0; Ternana-Pianese 2-0; Torres-Carpi 4-2; Vis Pesaro-Spal 1-1

CLASSIFICA

Entella 82; Ternana 73; Torres 68; Pescara 64; Arezzo 61; Vis Pesaro 57; Pineto 56; Pianese 53; Rimini 50; Pontedera e Gubbio 48; Carpi e Perugia 44; Campobasso 43; Ascoli 40; Lucchese 36; Milan F. 33; Spal 32; Sestri L. 28; Legnago 26

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