Palermo-Pescara: gara in programma sabato alle ore 19,30. A scopo precauzionale sono rimasti a riposo Capellini e Brosco. Non sono al meglio (affaticamento per entrambi) ma vogliono esserci. Salvo imprevisti risponderanno presente. Per lo stesso motivo solo parte tattica per Di Nardo e Dagasso. Caligara partirà dal 1′.

A centrocampo Vivarini potrebbe anche optare per Valzania (schermo), Caligara e Dagasso mezze ali al fine di conferire più fisicità, soprattutto più filtro al cuore del reparto nevralgico. In questo caso Meazzi a ridosso di Di Nardo. Altrimenti, Squizzato play, Valzania e Dagasso interni con Caligara in posizione più avanzata alle spalle dell’ex Campobasso. Degli infortunati non rientrerà nessuno. Dunque ancora assenti Tsadjout, Merola, Olzer, Merola oltre a Pellacani operato al ginocchio ieri (stagione finita). A conti fatti, probabilmente un solo cambio rispetto al match di martedì scorso con l’Avellino. Domani mattina seduta di rifinitura a porte chiuse a Silvi. Alle ore 13 conferenza pregara.

Palermo privo di Gyasi causa infortunio. Torna a disposizione il difensore Bani. In attacco maglia da titolare all’ex Brunori. Veroli, altro ex, comincerà dalla panchina. Nell’undici base il maliano Diakite che in Abruzzo ha giocato col Teramo (stagione 2020-21). Sistema di gioco: 3-5-2. Per i siciliani, nelle ultime sei partite, un solo successo 1-2 a La Spezia lo scorso 4 ottobre. In questo lasso di tempo sei punti e, nelle ultime due gare, altrettante sconfitte contro Catanzaro fuori (1-0) e Monza al “Barbera” (o-3).

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