D’Arcangelo in pensione “Morosini nel cuore, con Zeman anno irripetibile”

D’Arcangelo. Per ben 21 anni massaggiatore del Delfino. Ora in pensione. Domani non sarà a Pisa. Nella sua carriera trentennale era successo solo due volte “La tragedia Morosini mi ha segnato profondamente. Con Zeman anno irripetibile. Devo tutto a Mino Ianieri”

“Dal primo giugno sono ufficialmente un pensionato. Darò il mio contributo solo nelle gare interne fino al termine della stagione. Il Presidente Sebastiani che ringrazio per la fiducia e la stima, mi ha proposto di restare anche il prossimo anno ma, fisiologicamente, c’è una fine per ogni cosa.

La tragedia Morosini mi ha segnato profondamente. Ho praticato allo sfortunato Piermario un massaggio cardiaco per circa due minuti, per la precisione 1’45”. Purtroppo non è servito. Un ricordo incancellabile che porterò sempre nel mio cuore. Poi abbiamo vinto un campionato irripetibile. Con Zeman qualcosa di meraviglioso. La mia prima partita ? Nel 1981 – 82 col Chieti del grande Tom Rosati. Il secondo era Gino Stacchini. Match col Montebelluna in serie C2. In quella squadra c’erano anche Piloni, il compianto Santucci, Cittadino, Iurlo. E’ stato Mino Ianieri a introdurmi in questo mondo. A lui devo tutto. Professionista eccelso e grande amico. 11 anni nel Chieti, 21 nel Pescara.

Nel Delfino dal 1999. E’ stata una lunga storia caratterizzata da momenti bellissimi, altri meno. Sono riuscito a vincere 4 campionati, due di C altrettanti di B. Legatissimo alla promozione del 2003. Non era un momento facile dopo la retrocessione del 2001 in C. E’ stato come uscire dall’inferno. Conservo gelosamente tanti aneddoti di quella stagione. La gioia contagiosa del Presidente Scibilia, al 91′ del ritorno della finalissima col Martina, mi è rimasta impressa.

Una cosa posso dirla e ne vado fiero: in 21 anni ho avuto rapporti belli e sinceri con tutti gli allenatori che si sono avvicendati. Mai uno screzio. Adesso la meritata pensione ma quanto mi mancano pregara e ritiro ! E’ la seconda volta che accade in 32 anni di attività. La prima alla vigilia della trasferta di Napoli nel 2017 in serie A. Morì mia nonna all’età di 107 anni. Grazie a tutti!