Coppa Italia: Pescara calcio, che delusione! Mai impegnato il portiere del Teramo che vince (1-0) e si qualifica. Così Auteri: “Buona partita. Tenevamo a passare il turno”. Ma il film, in campo, è stato completamente diverso.

Malgrado le tante defezioni, il Teramo ha meritato vittoria e qualificazione. La differenza è sostanziale: con tutti i limiti di una rosa cortissima, i biancorossi hanno uno spartito, un’identità, un’impronta riconoscibile. Il Pescara ancora no. E sono già trascorse 12 giornate di campionato. 

Al di là di qualche criticità strutturale, mancano idee, soluzioni offensive e, aspetto imprescindibile, la carica agonistica. Quando non pareggi la garra, come accaduto soprattutto nella ripresa, rischi brutte figure.

Il corposo turnover non può essere una giustificazione. Tranne il portiere debuttante Nicolò Radaelli che si è ben disimpegnato, il diciottenne Veroli, e Diambo, chi è sceso in campo non era, per così dire, di primissimo pelo.

Tra l’altro in corso d’opera, sono entrati dalla panchina diversi titolari. Eppure, negli ultimi 20′, in superiorità numerica (espulso Bellucci), una sola conclusione, peraltro da fuori, di Pompetti.

Senza presupposti, difficile fare gol. Statisticamente, è la prima volta che accade dall’inizio della stagione.

In 90′ appena due opportunità: Illanes in avvio di gara e Diambo subito dopo il vantaggio teramano firmato da Viero. Decisamente poco se consideriamo le tante assenze e la cilindrata dell’avversario. No, davvero nessuna attenuante e una sonora bocciatura.

Di certo, non il miglior viatico in vista della sfida di Cesena in programma lunedì prossimo alle ore 21. Sarà il primo vero snodo della stagione.

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Coppa Italia Teramo-Pescara 91′-Le dichiarazioni del tecnico biancorosso Guidi clicca qui

Coppa Italia Teramo-Pescara 1-0 (ampia sintesi)