L’Aquila: ex paziente diventa stalker del medico
“Ammonimento” del questore de L’Aquila ad una ex paziente. Deve stare alla larga da un medico vittima di stalking estremo. La donna ha poco più…
“Ammonimento” del questore de L’Aquila ad una ex paziente. Deve stare alla larga da un medico vittima di stalking estremo. La donna ha poco più…
La presenza di escrementi di topi ha determinato a San Salvo la chiusura della scuola dell’infanzia di via Verdi. La scuola fa parte dell’Istituto comprensivo…
La terra ha tremato in due distinti episodi alle 4.16 con una magnitudo di 2.5 ed epicentro ad 8 chilometri di profondità. Sempre a Pieve Torina la seconda scossa si è registrata alle 4,56 con una magnitudo di 2.3 con epicentro a 9 chilometri di profondità.
A L’Aquila aggressione a due donne in un Map della frazione di Pianola, nel tardo pomeriggio del 30 aprile. A denunciare l’aggressione madre e figlia….
Un problema che si trascina da tempo – spiegano il presidente, Edoardo Compagnone, e il consigliere, Antonio Bolino, – una situazione che sta bloccando, di fatto, l’intero comparto.
Previsioni meteo Abruzzo Giovedì 3 Maggio: cielo da nuvoloso a coperto con rovesci diffusi sull’aquilano, intensi sulle zone pedemontane e collinari del versante adriatico, a carattere…
Ragionevolmente, condizioni meteorologiche permettendo, nel giro di circa 15 giorni lavorativi si potrà procedere alla progressiva riapertura integrale delle strade.
Due colpi in una notte, quella del Primo Maggio, a Lanciano e nella vicina Mozzagrogna, dove ladri hanno portato via preziosi per 50 mila euro da un’abitazione e oltre 30 mila euro in contanti da un bancomat.
“Sanare l’incompatibilità” tra la carica di senatore e quella di Presidente della Regione Abruzzo di Luciano D’Alfonso eletto nel Partito democratico. Lo chiede in Aula al Senato il pentastellato Primo Di Nicola rivolgendosi allo stesso D’Alfonso, all”Assemblea e agli organi del Pd affinché si ponga fine a “questa incompatibilità tangibile ed evidente” che calpesta “da ben due mesi il dettato della Carta costituzionale e la Costituzione stessa”
Secondo l’accusa il 37 enne, dopo aver chiamato la vittima al telefono ed essersi spacciato per maresciallo dei Carabinieri gli avrebbe riferito che la figlia era in ‘stato di fermo’ in caserma in quanto durante un controllo la sua auto era risultata sprovvista di copertura assicurativa.