Ucraina: Avezzano centro di smistamento nazionale di beni e farmaci. Si moltiplicano le iniziative

Interporto di Avezzano ancora centro di riferimento nazionale per lo smistamento di aiuti in Ucraina in operazioni di emergenza curate dalla Croce Rossa italiana: dopo la partenza, nei giorni scorsi, di due convogli per complessivi nove tir con beni di prima necessità, ora si sta lavorando allo stoccaggio di farmaci. In ogni angolo d’Abruzzo si moltiplicano iniziative di concreta e sensibile solidarietà

Nel centro della Marsica personale della CRI, tra cui farmacisti, in collaborazione con la protezione civile nazionale, stanno lavorando allo stoccaggio di farmaci provenienti da tutta Italia, anche da aziende farmaceutiche. Le medicine vengono assemblate per tipologie e principi attivi in bancali, per poi essere caricate sui camion “al fine di uno smistamento mirato”.
Il convoglio dovrebbe partire nel giro di una settimana alla volta di uno dei confini con l’Ucraina, come anticipa il presidente regionale abruzzese della Croce Rossa Italiana Gabriele Perfetti.

“Grazie alla generosità di tanti italiani, di farmacie e aziende farmaceutiche stiamo predisponendo un altro convoglio da inviare nell’Ucraina martoriata dalla guerra – spiega Perfetti – Continua senza sosta l’attività della Croce Rossa italiana, siamo pronti a qualsiasi emergenza. Cerchiamo di fare da spalla alla consorella ucraina e alle altre associazioni sul territorio per ogni tipo di emergenza ed esigenza”.

Intanto, questa mattina, presso la Asl di Teramo, si è riunita l’unità di crisi che ha avuto all’ordine del giorno, come principale argomento, l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina. La Asl ha stabilito alcune modalità di applicazione delle direttive provenienti dal ministero della Salute e dalla Regione Abruzzo. In sostanza viene istituito un coordinamento delle attività che riguardano sostanzialmente tre ambiti: i tamponi, le vaccinazioni, la disponibilità di posti letto nelle strutture ospedaliere. Finora si sono già verificati alcuni arrivi sporadici in provincia, principalmente legati a ricongiungimenti familiari con cittadini ucraini che lavorano nel Teramano. In particolare finora la Asl ha avviato controlli sanitari su 26 cittadini ucraini, ma la previsione è che arrivino flussi di profughi ben più cospicui, per cui la Asl si sta attrezzando.

Si terrà domani, martedì 7 marzo, nella sede della Protezione civile regionale, in via Salaria antica, a L’Aquila, una riunione sull’emergenza Ucraina, alla presenza del Presidente Marco Marsilio e del direttore dell’agenzia Mauro Casinghini. Interverranno anche i quattro prefetti abruzzesi, i manager delle Asl e il Presidente ANCI Abruzzo Gianguido D’Alberto.

E si moltiplicano le iniziative anche in vista della giornata dell’8 marzo di solidarietà alle donne, ragazze, bambine ucraine. Molte le scuole che stanno preparando flash mob, momenti di preghiera e raccoglimento per far sentire la propria voce di presenza ma anche di sdegno verso quanto di orribile sta accadendo.

Partita la raccolta beni di prima necessità per i rifugiati di guerra Ucraini da parte delle Misericordie abruzzesi.
Le Sale Operative Regionali delle Misericordie ed i rispettivi coordinatori, sotto la direzione della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia – Area Emergenze, sta gestendo e stoccando tutto il materiale.
Anche il Coordinamento regionale di Area Emergenze Misericordie Abruzzo sta lavorando per ottimizzare il lavoro delle Misericordie per la raccolta dei beni: un magazzino regionale delle Misericordie, messo a disposizione da un privato, è stato individuato presso il Comune di Alanno dove ha sede una Misericordia, accoglierà tutto il materiale raccolto dalle Misericordie per poi essere stoccato su pedane. La Confederazione, in collaborazione con l’Ordine di Malta provvederà a ritirare i beni per farli poi partire su autotreni, destinati direttamente ai luoghi di accoglienza dei profughi a confine con i territori in guerra.
Le Misericordie stanno lavorando anche su canali locali, riferisce Tino Di Lorenzo, Responsabile SOR Misericordie Abruzzo, come la Misericordia di Pescara, che collabora direttamente con il Comune di Pescara. La Governatrice Cristina D’Angelo, insieme al direttivo della Misericordia di Pescara, in stretto contatto con la Sor e con il coordinatore regionale Concetto Bianchi, sta gestendo le richieste che provengono dal Comune.
Concetto Bianchi fa sapere che anche Giuseppina Cipriani, segreteria del coordinamento Area emergenze Misericordie Abruzzo, incessantemente gestisce le richieste che provengono alla SOR, per poi trasmetterle alle singole misericordie Abruzzesi.
All’appello delle Misericordie hanno risposto in tantissimi, associazioni, privati cittadini, attività economiche, enti privati, organizzazioni volontarie. Le Misericordie che sono attive nella raccolta beni sono: Alanno, Aielli, Avezzano, Balsorano, Chieti, Celano, Moscufo-Collecorvino, Pescara, Scafa San Benedetto dei Marsi.