Scafa: non ce l’ha fatta il 42enne gravemente ustionato nell’esplosione, in casa, di domenica scorsa

Troppo gravi e fatali le ustioni riportate su gran parte del corpo nell’incendio di domenica scorsa: Gianluca Di Tomasso, il 42enne di Scafa, è morto oggi a Roma dove era ricoverato presso il Centro Grandi Ustionati

Il giovane era stato travolto dalle fiamme a seguito di un’esplosione avvenuta mentre si trovava nel ripostiglio della sua abitazione. Il rumore ha attirato i vicini che hanno chiamato immediatamente i soccorsi.  Sul posto  un’ambulanza del 118 di Scafa, ma una volta arrivato all’ospedale di Pescara in codice rosso vista la gravità della situazione, oltre il 60 per cento del corpo sarebbe rimasto ustionato, si è deciso per il suo trasferimento a Roma.

Ad intervenire anche i vigili del fuoco del distaccamento di Alanno. Ancora in corso le indagini per ricostruire le cause del drammatico incidente. Una prima ipotesi, riferita anche dal sindaco Giordano Di Fiore, sarebbe quella di una fuga di gas e l’accensione di una sigaretta.

A darci conferma del decesso di Gianluca è il primo cittadino vicino alla famiglia già colpita da un grave lutto, due anni fa, quando a morire a causa del covid è stato il padre del 42enne.

“Attendiamo di sapere quando si svolgeranno i funerali – afferma il sindaco di Scafa, Giordano Di Fiore -. Quasi sicuramente proclameremo il lutto cittadino. Sono momenti di grandissimo dolore: esprimo affetto e vicinanza alla madre e ai familiari”.