Roccaraso: meno caos del previsto, meno incassi pure!

Contro ogni più apocalittica previsione, aleggiata sopra e fuori il web, la domenica a Roccaraso non ha registrato caos, invasioni di bus e gente ad ingorgare piste e vie del paese. E se Comune e Prefettura tirano un sospiro di sollievo, tra ristoratori e albergatori ci sono le prime polemiche per gli incassi sensibilmente diminuiti. Il popolo di Tik Tok intanto organizza l’invasione di Ovindoli per domenica prossima…

In questo weekend, dunque, non ci sono stati problemi. E questa sembra essere la vera notizia. Ieri sono arrivati molti meno bus turistici della scorsa domenica e del previsto: il limite era 100, ma i sindaci coinvolti ci confermano esserne stati contati e accolti la metà. Dopo aver passato il controllo hanno scaricato i turisti campani: un calo di presenze dovuto  di certo all’effetto restrizioni. Alcuni bus turistici, a quanto se ne sa, hanno scelto località come Scanno e Pescasseroli. Diecimila le presenze di cui 2.590 le persone arrivate in gruppi.
Il filtro, la cosiddetta dogana, posta a Castel di Sangro ha rispedito indietro invece tre bus perché sprovvisti di autorizzazione, come ha spiegato il sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso. Dunque dei 57 bus che avevano prenotato, solo 40 sono arrivati a Roccaraso. E mentre l’ironia continua a correre sul web gli influencer si dicono pronti a buttarsi (!)  su Ovindoli.

Ieri, intanto, ha fatto il giro del web anche la lite tra il deputato Francesco Borrelli e un influencer. Borrelli aveva presentato un esposto in Procura annunciando la sua presenza a Roccaraso: qualche battibecco tra i due sedato dalle forze dell’ordine.

Dal punto di vista dell’ordine pubblico, dunque, oggi possiamo dire “tutto è bene quel che finisce bene”. La giornata è andata avanti senza affanni e la stretta ha funzionato. Di certo il clamore è stato tanto per questa vicenda se si pensa che a livello nazionale non c’è stato un tg che non ne abbia parlato. Peraltro la procura di Napoli ha avviato anche delle inchieste su un presunto giro di soldi falsi trovati in alcune strutture ricettive di Roccaraso. E a proposito di alberghi e ristoratori, a casse chiuse ossia in serata, più di qualcuno ha lamentato i dimezzati incassi per le meno persone. E ora come si media tra interessi a quanto pare così diversi? Staremo a vedere perchè di certo la vicenda Roccaraso ( e/o Ovindoli) non è finita qui.