Hanno fatto ubriacare una 17enne per poi abusare di lei: responsabili del fatto due fratelli, uno minorenne e l’altro maggiorenne, nei cui confronti sono state emesse, dal Tribunale per i minorenni dell’Aquila e dal Tribunale di Pescara, due ordinanze di custodia cautelare per violenza sessuale di gruppo aggravata
Ad eseguire le misure il personale del Gruppo Antiviolenza della procura di Pescara: il minorenne è stato collocato in una comunità di recupero, mentre il maggiorenne è finito in carcere. I fatti risalgono al 13 febbraio scorso e sono avvenuti in un condominio alla periferia di Pescara.
I due fratelli sono stati individuati, e arrestati, al termine di un’indagine delicata data l’età della vittima e degli stessi carnefici: prezioso e determinante il peso di testimonianze, intercettazioni e interrogatori. I due fermati sono stati accusati di reato di violenza sessuale di gruppo aggravata e condotti, il maggiorenne, in carcere e il minorenne in una comunità.
Secondo l’accusa i due, dopo averla fatta ubriacare, l’avrebbero violentata. A denunciare l’accaduto era stata la vittima della violenza, facendo scattare l’inchiesta, diretta e coordinata, in stretto collegamento investigativo, dalla procura di Pescara e dalla procura presso il Tribunale per i minorenni dell’Aquila e svolta dal Gruppo Antiviolenza della procura di Pescara.
Le indagini, consistite in audizioni protette, davanti alle autorità giudiziarie, della vittima e dei minorenni a vario titolo coinvolti nella vicenda, negli interrogatori degli indagati e in attività tecniche ed acquisizioni documentali,
hanno consentito di individuare i componenti del gruppo e le persone presenti e ricostruire quanto accaduto.
