Ieri sera, dopo le 20, il progetto case di Bazzano è tornato a bruciare. Dietro, ormai è certo, la mano di un piromane. Rabbia tra i cittadini che chiedono attenzione e risposte. Uomo portato in Questura per oltraggio
Le fiamme sono state notate persino dalla superstrada. Il progetto case di Bazzano ancora a fuoco. Questa volta il piromane non ha colpito di notte ma poco dopo le 20. A fuoco la palazzina vicina a quella già incendiata la scorsa settimana, coinvolti tre o quattro appartamenti ai piani superiori dell’edificio di via Fabrizio De Andrè. Si tratta di case disabitate.
Uno spettacolo impressionante, fiamme persino sul tetto, con il lavoro dei Vigili del Fuoco che è dovuto proseguire per molte ore per spegnere il rogo e bonificare l’area. Tra i residenti c’è rabbia: si chiedono come sia possibile che ancora non sia stato individuato il responsabile o i responsabili, dopo tutti questi mesi, con episodi ripetuti.
C’è chi punta il dito pure contro il Comune che è proprietario dell’immobile e che, fa sapere, martedì mattina si presenterà in Questura per sporgere denuncia. Ieri sera, intanto, durante le concitate fasi di spegnimento, un uomo è stato portato in Questura dagli agenti della Squadra Volante e denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, per aver inveito contro gli agenti.
Insomma, l’ennesima notte da dimenticare per i residenti del progetto case di Bazzano che si sentono completamente abbandonati. Ormai le palazzine sono andate quasi completamente distrutte. Accertato che saranno abbattute, come dichiarato dal Comune, alcuni cittadini fanno notare che si sentono sempre dei rumori a causa della poca stabilità degli edifici ormai e che c’è preoccupazione perché in zona giocano bambini e le persone passano lì anche per portare a spasso i propri cani.
