Bilancio approvato e ricorso all’esercizio provvisorio scongiurato. Di 23 milioni certi solo 3, gli altri vincolati a minori accantonamenti per colmare i debiti della sanità
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, finito all’Aquila, ha approvato a maggioranza la legge di stabilità e il bilancio di previsione. A votare a favore la maggioranza di centrodestra, contro le opposizioni. La legge di stabilità distribuisce circa 26 milioni di euro in tre emendamenti, di cui circa 3 con copertura certa. Per gli altri si devono attendere i prossimi mesi alla verifica dei fondi “risparmiati” nel piano di rientro del deficit sanitario che ha influenzato l’intera situazione dei conti regionali. La Regione ha così evitato il ricorso all’esercizio provvisorio.
Tanti i capitoli arrivati con zero euro di copertura: sì anche ad un terzo emendamento da 7 milioni vincolato all’effettiva disponibilità di risorse, per favorire “lo sviluppo di politiche regionali su turismo, sport, cultura, sociale, protezione civile, agricoltura”.
Discorso a parte va fatto per 16,1 milioni di euro da approvare subito che dipenderà dalle maggiori entrate, ovvero da risorse che si potranno liberare solo dopo che l’Abruzzo avrà la sua parte per quello che riguarda le misure per azzerare entro il 2028 il debito della sanità ad oggi computato nella migliore delle ipotesi a 90 milioni di euro solo per il 2025
Il centrodestra di Marco Marsilio è compatto e vota.
Il bilancio di previsione 2026-2028 di Regione Abruzzo e la Legge di stabilità sono stati approvati a maggioranza dal Consiglio regionale. La seduta, ufficialmente aperta ieri dal presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, si è conclusa oggi, martedì 30 dicembre, poco prima delle 19. La manovra finanziaria si assesta alla cifra di 5miliardi e 600mila euro per anno. Il finale di seduta è stato dedicato al voto su progetti di legge (bilancio ed assestamento) ed emendamenti: quattro quelli decisivi presentati dalla maggioranza. Le opposizioni hanno discusso cinque emendamenti per Consigliere, come deciso in Conferenza dei Capigruppo.
Gli interventi previsti. Interventi di contrasto allo spopolamento aree montane: 3.866.612 euro per tre anni; trasporto e assistenza scolastica: 3.129.399 euro per tre anni; contributi alle Province per ciechi e sordomuti: 240mila euro per tre anni; contributi straordinari per servizi in materia sociale e socio-assistenziale: 64mila euro per tre anni; contributi associazioni per interventi disabili, 300mila euro per tre anni; interventi regionali per vita indipendente, 600mila euro per tre anni; sostegno famiglie minori affetti disabilità gravi, 420mila euro per tre anni; interventi per caregiver familiari, 500mila euro per tre anni; interventi per persone anziane vittime di criminalità, 50mila euro per tre anni; interventi per soggiorni educativo-terapeutici per bambini e adolescenti diabetici, 30mila euro; spese per pagamento franchigie assicurazioni per danni fauna selvatica, 500mila euro per il 2026; contributi per interventi conseguenti ad avversità atmosferiche e adeguamento infrastrutture urbane:,1.059.372 euro per tre anni; oneri per contributi per i programmi provinciali di sistemazione idraulica e pronto intervento su aree fluviali, 847.498 euro per tre anni; contributo alle funzioni pubbliche svolte dall’Aeroporto d’Abruzzo: 1.792.081 euro per tre anni; contributo annuale per funzionamento Parco regionale Velino-Sirente, 1.130.875 per tre anni; contributo Parco Sirente-Velino per risarcimento danni fauna selvatica, 84.749 euro per tre anni. Per il solo 2026: Federazione italiana Scherma – Delegazione Abruzzo, 50mila euro; Federazione italiana Pallamano – Delegazione Abruzzo, 50mila euro; A.S.D. Special Olympics Italia per i XXXVII Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di Ovindoli, 200mila euro; Napoli Calcio, 1.220.000 euro complessivi per ulteriori sei stagioni sportive; Sede Associazione Nazionale Alpini Pratola Peligna, 50mila euro; Perdonanza celestiniana, 50mila euro. Fiera Lanciano, 42.374 euro per tre anni; Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese, 67.799 euro per tre anni. Per le spese di funzionamento del Consiglio regionale sono stati stanziati 28milioni di euro per tre anni.
Leggi rifinanziate per l’anno 2026. Notte Serpenti, 200mila euro; Tutela minoranze linguistiche, 40mila euro; Festival Dannunziano, 400mila euro; progetti di valorizzazione del patrimonio medievale, 20mila euro; progetto speciale di valorizzazione tratturi, 60mila euro; Festival dei Popoli europei, 90mila euro; Giostra Cavalleresca Sulmona, 40mila euro; Mastrogiurato Lanciano, 40mila euro; Osservatorio Legalità, 10mila euro; Premio Internazionale Flaiano, 100mila euro; riconoscimento e celebrazione manifestazione Marsicaland, 70mila euro.
Interventi prioritari (contributo alla finanza pubblica): contributo straordinario al Teatro Marrucino per euro 287mila; Premio Ignazio Silone, euro 100mila; Istituto Nazionale Tostiano per euro 30mila; Premio Internazionale Sabina Santilli, euro 25mila; CONI Abruzzo per Italian Silver Games, euro 150mila; dotazioni interventi in materia di Piano Neve, euro 100mila; Centro Diurno Disabili Alanno, euro 60mila; interventi in materia di Trasporto Pubblico Locale, euro 930mila; promozione brand Abruzzo, euro 400mila; Festival Montagna Bruxelles 2026, euro 30mila; nuclei familiari con pazienti oncologici, euro 200mila; Komen Italia 2026, euro 50mila; sport e borse di studio, euro 336mila; Premio Città Penne, euro 20mila; istruzione e formazione professionale per euro 50mila; finanziamento Festiv’Alba, iniziative culturali nel sito archeologico di Alba Fucens Comune di Massa d’Albe, euro 40mila; Premio Benedetto Croce, euro 20mila; contributo Fiera Birra Artigianale, euro 100mila; Salone del Libro 2026 – partecipazione Regione Abruzzo, euro 70mila.
Fondo turismo, sport, cultura, agricoltura. Per l’annualità 2026, al fine di favorire lo sviluppo di politiche regionali in materia di turismo, sport, cultura, sociale, protezione civile e agricoltura, nel bilancio di previsione 2026-2028 è autorizzata l’iscrizione di un Fondo denominato “Fondo per il sostegno di iniziative inerenti il turismo, lo sport, la cultura, il sociale, la protezione civile e l’agricoltura di importo pari a 7milioni di euro. Al finanziamento del fondo si provvederà con le risorse derivanti dall’accertamento delle maggiori entrate tributarie ed extratributarie.
Fondo per finanziamento di interventi di particolare rilevanza regionale di euro 16.150.000 sottoposto al vincolo delle maggiori entrate. Sostegno alla marineria abruzzese per mancato dragaggio dei porti euro 200mila; sostegno ai Consorzi di Bonifica per incremento dei costi energetici euro 1.200.000; contributo al Comune di Caramanico Terme per area crisi del turismo termale euro 150mila; contributo al Comune di Pretoro (capofila) per la viabilità del bacino sciistico della Majelletta, euro 30mila; contributi per danni da fauna selvatica, euro 500mila; rimborso all’APC per attività svolte di volontariato di protezione civile, euro 700mila; oneri progettazione Palazzo Portoghesi, euro 100mila; contributi per le iniziative L’Aquila Capitale della Cultura e per l’attuazione del progetto Pescara Capitale della Cultura e dell’Arte Contemporanea, euro 1.500.000; rifinanziamento L.R. 22/2023 art. 34 (Azienda Regionale per le Attività Produttive ARAP), euro 100mila; contributo straordinario ad ARAP per manutenzione depuratori, euro 200mila; contributo a TUA Abruzzo Spa per attività formative professionalizzanti, euro 200mila; interventi a sostegno delle imprese ferroviarie per incentivo del traffico merci, euro 400mila; Fondazione Abruzzo Film Commission, euro 150mila; rifinanziamento L.R. 22/2015 art. 20 e art. 31 comma 5 (interventi nel settore della zootecnia), euro 600mila; contributo straordinario UNPLI Abruzzo – pro loco, euro 30mila; contributo al Comune di Campo di Giove per lo sviluppo turistico del territorio, anche attraverso l’ospitalità di squadre professionistiche impegnate nei ritiri estivi, euro 70mila; rifinanziamento L.R. 42/2012 – infrastrutture idrauliche del Fucino, euro 600mila; Internazionalizzazione delle imprese, euro 100mila; Botteghe scuola euro 200mila; rifinanziamento L.R. 29/2025 – Cooperazione di comunità, euro 200mila; attività per la valorizzazione, conservazione e promozione dell’Area Celestiniana di Sulmona, euro 30mila; Regione del Benessere, euro 200mila; Premio Borsellino, euro 50mila; interventi per Caregiver Minori, euro 600mila; Premio Pigro, euro 40mila; ASD Amicacci Abruzzo, euro 50mila; Città della Ceramica di Castelli, euro 30mila; Trasporto Scolastico Disabili, euro 1.000.000; organizzazione diretta eventi culturali, euro 600mila; L.R. 55/2013 art. 40 – Avviso Grandi eventi, euro 400mila; F.U.R.C. (Fondo Unico Regionale per la Cultura), euro 3.000.000; Fondo unico per la pesca, euro 100mila; Osservatorio per la legalità, euro 20mila; CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo), euro 150mila; Fondazione Marcinelle 262, euro 30mila; La Corsa degli Zingari, euro 50mila; Interamnia World Cup, euro 50mila; Premio Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, euro 20mila; contributo per il funzionamento e la gestione dei teatri di Vasto, San Salvo, Lanciano, Atri, Sulmona, Avezzano e Tagliacozzo, euro 210mila; contributo straordinario all’ATER Teramo per mancati introiti di canoni per inagibilità sismica, euro 320mila; rifinanziamento L.R. 58/1989 art. 17 ter comma 2 lettera a) – Antincendio, euro 30mila; Fondazione Di Persio Pallotta, euro 200mila; attività cinematografiche, audiovisive e multimediali, euro 100mila; contributo per l’organizzazione della celebrazione della giornata mondiale dei sordi, euro 60mila; realizzazione impianto sportivo nell’istituto penale minorile dell’Aquila, euro 100mila; ex comunità montana Montagna Peligna per l’abbattimento barriere architettoniche Palazzo Sardi di Sulmona, euro 70mila; aiuto alle imprese che svolgono attività di servizio ai traffici marittimi, euro 80mila; dispositivi per Pazienti Oncologici in Chemioterapia, euro 500mila; sostegno attività di ricerca universitaria, euro 50mila; finanziamento convenzione Campagna A.I.B., euro 100mila; rifinanziamento L.R. 49/2013 (Riconoscimento di Treglio “Paese dell’Affresco”, di Azzinano di Tossicia, Casoli di Atri “Paese dipinto” e Villa Ilii di Colledara “Paese della storia e della memoria”), euro 50mila; Premio Dean Martin 2026, euro 10mila; Premio John Fante 2026, euro 10mila; Fondazione Oncologica Santa Rita – FOGI, euro 30mila; contributo per la realizzazione postazione del 118 presso la piana del Cavaliere di Carsoli, euro 300mila; Premio internazionale della fotografia G. Di Venanzo, euro 10mila; contributo al Conservatorio G. Braga di Teramo, euro 10mila; contributo Unione dei Comuni Val Vibrata per gli eventi Comunità Europea dello Sport, euro 100mila; valorizzazione e conservazione dei Cunicoli di Claudio, euro 20mila; contributo all’Università d’Annunzio per studio rigenerazione socio economico culturale della città di Sulmona, euro 50mila; adesione della Regione Abruzzo al Progetto “Discovering Abruzzo in Cina”, euro 20mila; contributo all’Associazione R. E. Raiano Eventi per l’organizzazione dell’evento “Maggiolata 2026” di Raiano, euro 30mila
Il clima in consiglio regionale, chiamato a licenziare entro la mezzanotte la legge di stabilità e bilancio di previsione, è parso da subito rovente e questo dopo che ieri sera i due poli hanno trovato la quadra per approvare in tempi brevi i due documenti: le opposizioni di centrosinistra hanno presentato circa 200 emendamenti.
“Un’Assemblea seria, attenta e collaborativa ha chiuso una buona sessione di bilancio, traghettando l’Abruzzo in un triennio di maggiore stabilità”. Sono le parole del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a conclusione dei lavori dell’Aula che hanno portato all’approvazione del bilancio di previsione 2026-2028. “Sono state sanate, in parte, le difficoltà in campo sanitario, ma la maggioranza ha fatto una scelta: non chiudere nessun ospedale. E così sarà. Qualche sacrificio è stato spalmato su altre partite, segnando il punto sulle missioni ritenute strategiche per la regione”, spiega Sospiri e precisa: “Rifinanziamo per intero leggi fondamentali. Pieno finanziamento agli aiuti per i malati oncologici. Non temono tagli nemmeno i nostri studenti e le nostre studentesse, che vedranno rifinanziate per intero le borse di studio. Ancora certezza di fondi per il sociale, vita indipendente, trasporto disabili e caregiver. Diamo sostegno alle norme che definiscono gli eventi culturali identitari per l’Abruzzo: Perdonanza, Mastrogiurato, Giostra Cavalleresca, i premi Flaiano, Croce, Silone. E ancora, il Consiglio, rinnova la propria fiducia a iniziative più giovani ma che già divenute punto di riferimento per la cultura abruzzese: il Festival dannunziano e la Notte dei Serpenti. Quest’anno, inoltre, valorizziamo il ruolo di Pescara, città finalista come Capitale della Cultura e dell’Arte Contemporanea e offriamo il dovuto sostengo a L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Mettiamo da parte 7milioni di euro, che ci riserviamo di destinare, con legge, nell’annualità 2026, allo sviluppo di politiche regionali in materia di turismo, sport, cultura, sociale, protezione civile e agricoltura”. “Una manovra complessiva da più di 5miliardi dei quali non sprechiamo nemmeno un centesimo. Ringrazio il presidente Marsilio, la maggioranza ma, come sempre, anche il prezioso ruolo svolto dalle opposizioni, che si sono dimostrate, a dispetto del nome, non “oppositive”, ma collaboranti, fornendo contributi validi, alcuni dei quali accolti e integrati nella norma finanziaria”, dice in conclusione Lorenzo Sospiri.
I Capigruppo di maggioranza del Consiglio regionale dell’Abruzzo, all’esito del voto favorevole sui progetti di legge, Bilancio di previsione 26-28 e Legge di Stabilità, rilasciano la seguente dichiarazione: “Abbiamo dimostrato coesione d’intenti e capacità di definire un futuro certo per l’Abruzzo. Il centrodestra dimostra di essere una cosa sola: sostenuto dalle recenti iniziative parlamentari, e capace di autodeterminarsi grazie ad una copertura solida delle partite economiche più sensibili. La sanità tiene. Sulla salute dei cittadini abbiamo continuato ad investire. Oltre la maggiore quota del bilancio dedicata ai servizi sanitari, infatti, continuiamo a sostenere i malati oncologici, il trasporto disabili, il ripristino dei piccoli presidi sanitari, i caregiver. Il 2026 sarà l’anno della Cultura. A partire da L’Aquila Capitale della Cultura, cui la Regione tiene particolarmente, ristoriamo economicamente i nostri teatri, i premi e i festival dedicati ai nostri maggiori letterati e fisolofi: Croce, Silone, D’Annunzio, Flaiano, Mazzarino, per citarne alcuni. Puntiamo anche per quest’anno sulla “Notte dei Serpenti”, come evento che ha valicato la regione e divenuto nazionale. Senza dimenticarci degli eventi storico-culturali che raccontano l’Abruzzo e la sua storia: Perdonanza, Mastrogiurato, Giostra Cavalleresca. Sostegno all’agricoltura, con risarcimento per eventi atmosferici, ad esempio, e alla marineria. E ancora lo sport: orgogliosamente promuoviamo la presenza del Napoli Calcio il regione, le grandi e piccole società sportive di valore, e una attenzione particolare a quelle manifestazioni che coniugano valore sportivo e solidarietà: pensiamo agli “Special Olympics”, “Race for the Cure” di Komen Italia e altri. Siamo orgogliosi di aver votato convintamente “si” al futuro dell’Abruzzo, con la certezza che il 2026 ci offrirà nuove possibilità per rimpolpare ulteriormente i nostri capitoli e sanare qualche piccolo sacrificio ad oggi necessario per salvaguardare i settori strategici e le vulnerabilità di persone e settori che, più di altri, necessitano attenzione prioritaria”. Così i capigruppo, Massimo Verrecchia (Fratelli d’Italia), Emiliano Di Matteo (Forza Italia), Vincenzo D’incecco (Lega), Marianna Scoccia (Noi Moderati), Luciano Marinucci (Marsilio Presidente)
“È una vera e propria manovra finanziaria alternativa quella che il Patto per l’Abruzzo ha presentato nel maxi-emendamento al Bilancio regionale “Disposizioni urgenti a sostegno del rilancio della Regione Abruzzo”.
Un documento programmatorio e di indirizzo politico, come ha precisato in conferenza stampa il Capogruppo di opposizione Luciano D’Amico, che intende restituire alla Regione la funzione strategica che le compete nella gestione delle risorse pubbliche.
“Il centrodestra continua a considerare il Consiglio regionale un organo di gestione – spiegano i consiglieri di opposizione a fine seduta – svilendo la sua funzione legislativa di programmazione e di indirizzo politico. Con il nostro maxi emendamento, che la destra ha respinto, abbiamo chiesto il rifinanziamento di provvedimenti essenziali, la garanzia di trasparenza nell’uso dei fondi pubblici e prospettive chiare per il futuro. Una presa di posizione che contrasta la linea della maggioranza, giudicata dall’opposizione priva di visione strategica e orientata solo a tamponare situazioni di crisi aperte da sette anni di malgoverno. Dal documento contabile che ci hanno presentato – continuano – non emerge alcuna idea di governo per la Regione e nessuna strategia per il futuro dell’Abruzzo. Non si evince, ad esempio, come intendano strutturare la sanità, quale sia la politica economica regionale o cosa vogliano fare sul turismo, mentre l’agricoltura è abbandonata a se stessa. In sintesi, non c’è una sola voce che abbia carattere programmatico e che cerchi di risolvere i reali problemi della Regione: dai servizi essenziali, come sanità e trasporti, fino alle politiche di sviluppo.
“È gravissimo che anche in questo bilancio non ci sia alcuna indicazione sulla sanità. Dopo anni di piani di risanamento disattesi, il disavanzo è esploso e la risposta del centrodestra è farne pagare il costo ai cittadini e alle fasce più deboli. È inaccettabile. Il maxi-emendamento dell’opposizione non è solo un atto politico, ma una proposta di riequilibrio economico. In un contesto di bilanci regionali compressi dall’aumento dei costi sanitari e dalla riduzione degli altri capitoli, la mancanza di programmazione strategica rischia di generare effetti moltiplicativi negativi. Per questo abbiamo voluto mandare segnali concreti: dal ripristino dei fondi per realtà culturali come il Marrucino, alla tutela delle emergenze socio-sanitarie, al sostegno ai familiari dei malati oncologici e trapiantati costretti a spostarsi fuori regione, alla protezione civile, alla bottega scuola per l’artigianato, agli eventi culturali e al rifinanziamento del Fondo unico per la pesca e così via”.
“Il nostro lavoro ha portato il centrodestra a cambiare molte cose rispetto alla bozza approvata dalla Giunta con il ripristino di misure su sanità in particolare sostegni ai malati oncologici, e sul sociale – ha spiegato il consigliere del Pd Dino Pepe -. Già ieri sera erano stati ospitati le nostre richieste per la collettività abruzzese, non abbasseremo la guardia nella seduta odierna”.
“Di fronte a centinaia di emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle, frutto di un’analisi puntuale e approfondita degli allegati di bilancio, la maggioranza di destra guidata da Marco Marsilio ha scelto di ricorrere alla cosiddetta ‘ghigliottina’, dichiarando con atto di Giunta una presunta urgenza tale da far decadere quasi tutte le proposte emendative, limitando il confronto democratico a soli cinque emendamenti per consigliere. Il dibattito democratico non è stato stroncato per garantire efficienza dei lavori, ma per impedire la discussione nel merito di un bilancio pieno di tagli, squilibri e contraddizioni, costruito per coprire il buco sanitario che la destra ha negato per anni. Con la democrazia in aula sono state decapitate anche tutte le nostre proposte per restituire dignità e risorse agli abruzzesi. Ricorrendo alla cosiddetta ‘ghigliottina’ su un documento importante come il bilancio finanziario della Regione Abruzzo, la maggioranza di destra in Consiglio regionale, ha dimostrato ancora una volta la sua fragilità e inconsistenza”. Lo affermano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri e Erika Alessandrini.
“Nonostante l’atto di forza della maggioranza, sono rimasti in discussione due proposte politiche fondamentali”, spiegano i consiglieri del M5S. “il maxi emendamento ‘Salva Abruzzo’, presentato dalle opposizioni unite come vera e propria manovra alternativa di riequilibrio del bilancio, e i 10 emendamenti del Movimento 5 Stelle sopravvissuti alla ghigliottina, tutti discussi e difesi in Aula dai consiglieri Alessandrini e Taglieri ma bocciati dalla maggioranza. Il maxi emendamento ‘Salva Abruzzo’ proponeva una rimodulazione complessiva delle priorità di spesa, rimettendo risorse su sanità indiretta, sociale, lavoro, trasporto pubblico, Comuni, agricoltura, ambiente e diritti, dimostrando che un’alternativa concreta alle scelte della Giunta esiste ed è praticabile. Soprattutto, restituiva al Consiglio regionale la capacità di programmare il futuro dell’Abruzzo che Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno dimostrato di non avere”.
“Sul genio civile regionale sono stati previsti zero euro. Se una strada, auspicandoci naturalmente di no, dovesse subire un cedimento o ci dovesse essere una frana, la Regione Abruzzo non potrà intervenire con provvedimenti urgenti sostenendo i Comuni con la propria struttura regionale e quindi non c’è da questo punto di vista
nessuna garanzia di sicurezza stradale”. E’ la denuncia del consigliere dl Pd Antonio Di Marco dopo la bocciatura da parte del consiglio regionale con i voti del centrodestra, del suo emendamento nell’ambito della legge di stabilità all’esame nella seduta in corso all’Aquila. “E’ uno dei tanti aspetti che danno la prova del
pressappochismo della amministrazione Marsilio e di questa giunta di centrodestra che in questo senso ha bocciato una mia proposta con grande senso di irresponsabilità”, conclude Di Marco.
“Zootecnia e tutela della pastorizia, sostegno del bacino minerario della Maiella, rifinanziamento prima casa per coppie under 35 e sicurezza stradale, questi gli emendamenti presentati nel corso della sessione di bilancio, con l’obiettivo di rafforzare interventi strategici a sostegno dei territori, delle comunità locali e dello sviluppo economico e sociale regionale, temi che alla maggioranza di governo non interessano. Persa una buona occasione di fare qualcosa di utile alla comunità specie quella più fragile economicamente e delle aree interne”, cosi il consigliere regionale Antonio Di Marco.