Elettrodotto: protesta a Lanciano, spintoni e malori

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Elettrodotto: protesta a Lanciano tra spintoni e malori, durante il presidio organizzato ieri pomeriggio dagli ambientalisti contro la realizzazione dell’elettrodotto Villanova-Gissi.

I partecipanti al presidio, alcune centinaia, si erano dati appuntamento in contrada Sant’Onofrio, per tentare di scongiurare l’esproprio di un terreno da parte di Terna, per procedere alla realizzazione dell’opera. Nell’area erano presenti anche alcuni amministratori locali e una quindicina di funzionari di Terna.

“Abbiamo fatto un cordone umano pacifico a protezione del terreno”, riferiscono le associazioni interpellate in merito al presidio, “quando i funzionari di Terna si sono tuffati addosso a noi e ai proprietari”.

“Noi abbiamo tenuto botta”, raccontano ancora al coordinamento comitati ‘No elettrodotto’, “e si è arrivati allo scontro fisico. Diverse persone sono cadute a terra, altre hanno avvertito malori. È come se ci avessero voluto sfidare. Potevano mettere a verbale che i proprietari si opponevano, così come accaduto altre volte nelle decine di presidi analoghi che abbiamo organizzato”.