Crollo Roma: si indaga sulla tragedia sfiorata. Il racconto degli studenti di Roseto

E’ il giorno dopo il crollo del Globe Theatre di Roma e se la Procura di Roma sembra battere con insistenza la pista dell’incuria e della manutenzione, a Roseto tirano un sospiro di sollievo i genitori dei ragazzi in gita e rimasti feriti nel cedimento. Chi c’era parla di tragedia sfiorata

Sei ragazzi degli undici ricoverati in ospedale sono stati già dimessi. Gli altri 5 saranno dimessi. Una ragazza è stata sottoposta ad intervento andato bene: ora è vigile. Nel crollo sono rimaste ferite 12 persone, di cui undici ricoverati e una medicata sul posto. Si tratta di studenti e professori di licei romani e abruzzesi che avevano appena finito di assistere al Macbeth.

La procura di Roma ha aperto un fascicolo sul crollo della scala al Globe Theatre di Villa Borghese che ha provocato ieri il ferimento di 12 persone tra docenti e studenti di una scolaresca. I pm attendono le prime informative per individuare le ipotesi di reato e disporre ulteriori attività e accertamenti. Ieri sul posto sono intervenuti anche gli ispettori della Asl e l’area dove è avvenuto l’incidente è stata sequestrata su disposizione dell’autorità giudiziaria.

E come non pensarla in questi termini ascoltando gli attimi di terrore vissuti dagli studenti del Liceo Saffo di Roseto e guardando le immagini della enorme scala venuta giù in diversi punti portanti dell’intera struttura. La macchina dei soccorsi, come ha spiegato l’assessore alla sanità laziale Alessio D’Amato e soprattutto come hanno raccontato ragazzi e professori, ha funzionato. Dei dodici feriti, tre sono stati portati in ospedale in codice rosso ma per “dinamica”. Uno scrupolo in più, ma nessuno di loro è in gravi condizioni. Si è trattato del crollo parziale di elementi strutturali al Globe Theatre, il teatro voluto da Gigi Proietti, all’interno di villa Borghese a Roma.

La mattinata di ieri per molti dei giovani studenti sarà indelebile. Lo spettacolo è alle fasi conclusive. L’attore sul palco recita l’atto finale di Macbeth e arrivano gli applausi del pubblico. Un battimani che precede di qualche minuto il rumore delle assi di legno crollate e le urla dei ragazzi. La scala dell’ultimo anello del teatro cede e dodici persone, tra studenti e professori rimangono ferite con vari traumi e contusioni. Tra di loro ragazzi di 16 e 17 anni del liceo ‘Saffo’ di Roseto degli Abruzzi’, nel teramano, che in mattinata erano andati in gita al Globe Theatre.

 Secondo quanto trapelato già nella serata di ieri, inoltre, è intenzione del Campidoglio istituire una commissione tecnica, affidata al capo di gabinetto, Alberto Stancanelli. L’obiettivo sarà quello di verificare il rispetto degli obblighi della convenzione sottoscritta tra Roma capitale e il Teatro di Roma e il conseguente rapporto tra il Teatro di Roma e la Società Politeama Srl che gestisce la stagione teatrale, al fine di accertare eventuali responsabilità.

Così una breve nota che ci giunge in tarda mattinata direttamente dal dirigente scolastico del Polo Liceale Saffo, Achille Volpini: “11 i ragazzi coinvolti prontamente soccorsi e condotti in diversi ospedali della città. Docenti accompagnatori, professori presenti a Roma e dirigente sono rimasti in costante contatto telefonico, fino alla tarda serata, con i familiari”. La nota conclude così: ” Nel rispetto della privacy dei ragazzi feriti un appello alla sobrietà delle comunicazioni”

Ad assistere allo spettacolo del Macbeth al Globe Theatre 140 studenti di Roseto accompagnati da alcuni docenti: i feriti sono tutti studenti del Liceo Saffo. Al momento del crollo si trovavano al piano più alto, al terzo anello. Allo spettacolo erano presenti anche studenti e studentesse dei licei romani Talete e 11 classi dell’Albertelli, che però sarebbero incolumi.

LE TESTIMONIANZE – “Stavamo uscendo dopo lo spettacolo ed è ceduta una scalinata. Gli alunni sono caduti tra le travi da un’altezza di circa tre metri, dal terzo al secondo piano” racconta la docente Chiarina Maggitti che stava accompagnando la scolaresca. Gli studenti del liceo erano arrivati nella Capitale da Roseto degli Abruzzi, in gita scolastica.

“Stavamo scendendo le scale dopo lo spettacolo e abbiamo sentito le urla perchè la scala di legno è crollata sotto i piedi dei nostri compagni. Io ho visto crollare tutto, è stata una frazione di secondo. Lo spavento è stato grandissimo. Molti di noi sono ancora sotto shock”. Così una studentessa abruzzese.

“Abbiamo sentito il boato. Un rumore forte della legna che cadeva. Urla e pianti. Noi eravamo accanto all’ultima ragazza che è caduta. Siamo qui e non in ospedale per pura fortuna. Esattamente per un passo”. E’ il racconto di alcuni giovani della scuola Saffo di Roseto degli Abruzzi in gita Globe Theatre di Villa Borghese, a Roma, dove si è verificato un crollo nel quale sono rimaste ferite 12 persone.
“Salendo avevamo capito che la scala non era troppo stabile, sentivamo gli scricchiolii. Il crollo è avvenuto di colpo e non abbiamo avuto il tempo di pensare”, raccontano i ragazzi che hanno anche parole dolci per vigili del fuoco, polizia e carabinieri. “Sono arrivati immediatamente – ricordano – come angeli custodi”.

“Come ogni anno eravamo venuti a Roma al Globe Theatre quest’anno a vedere Macbeth. I ragazzi stavano uscendo e andando verso le scale quando urlando sono tornati indietro dicendo ‘professoressa stanno crollando le scale’. In pochi secondi le scale sono crollate e alcuni ragazzi sono precipitati sulle travi”. Così la consigliera comunale di Roseto ed insegnante del Liceo Saffo di Roseto Simona Di Felice che si trovava a Roma con gli studenti al momento del crollo di una scala del Globe Theatre.

Ancora oggi sono scosse le professoresse del Polo Liceale Statale Saffo le prime a soccorrere i ragazzi e rassicurare teelfonicamente i genitori. “Ci siamo avvicinate all’uscita dopo che è finito lo spettacolo – racconta  Simona di Felice professoressa al Saffo – e sono arrivati dei ragazzi gridando ‘prof sono cadute le scale’.” I ragazzi sono caduti da un piano all’altro circa tre metri. “Sono stati molto veloci – spiega un’altra professoressa, Filomena Cantoro – sono stati bravi anche i gestori della struttura che ci hanno messo in sicurezza e ci hanno fatto uscire, sono arrivate subito le forze dell’ordine. Tutto si è svolto con molta calma e regolarità”.

Dopo il crollo, fa sapere l’assessorato regionale alla Sanità, sono intervenute sul posto 7 automediche e un’ambulanza che hanno soccorso un totale di 10 feriti, 5 adulti e 5 ragazzi. I feriti si stanno trasportando, oltre che all’ospedale pediatrico Bambino Gesù e al Policlinico Gemelli, anche al San Giovanni, al Pertini e al Policlinico Umberto I.

 “È chiaro che qualcosa non ha funzionato, bisognerà capire se qualcosa è stata sbagliata, va fatta chiarezza. I vigili del fuoco hanno fatto i rilievi e poi ci sarà l’inchiesta della magistratura”: così a caldo e poi in serata il sindaco di Roma Gualtieri. “Il direttore organizzativo del teatro mi ha spiegato che a maggio 2021 sono stati realizzati dei lavori di manutenzione che erano necessari per ricevere l’agibilità che è stata poi concessa regolarmente nel giugno del 2021”, ha detto Gualtieri.

L’agibilità dura due anni, quindi i successivi interventi e verifica erano previsti per maggio 2023. “Tiriamo un sospiro di sollievo perché non ci sono feriti gravi – prosegue Gualtieri – ma è inaccettabile che una scolaresca che si reca a teatro per vedere il Macbeth debba rischiare la vita per un crollo di una scala. Auspico che l’inchiesta faccia luce”.