Buona Pasqua tra fede e tradizioni. Oggi è il giorno della scampagnata meteo permettendo

Minata nell’animo dai terribili venti di guerra che soffiano, in più direzioni, a poca distanza dalle nostre case è arrivata la Santa Pasqua. Tra fede, vacanze, tradizioni e famiglia in Abruzzo i riti che da sempre scandiscono questi due giorni di festa. E oggi è il giorno della scampagnata tempo permettendo !

 

In un’Italia divisa in due dal meteo, il nostro Abruzzo vedrà la giornata di oggi – secondo le previsioni meteo del nostro esperto Giovanni De Palma – caratterizzata dalle nuvole. La tipica scampagnata del Lunedì dell’Angelo dovrà fare i conti col transito di una veloce perturbazione atlantica che raggiungerà anche le nostre regioni centrali dalla tarda mattinata e nel corso del pomeriggio.

Una regione la nostra, stando a quando registrato da associazioni di categoria, albergatori, ristoratori e tutti coloro che vivono di turismo, scelta da tanti per i due giorni di festa oppure per una vacanza più lunga: dal mare alla montagna passando per i borghi e i parchi naturalistici abbiamo davvero da offrire a qualsivoglia scelta turistica. E se gli appassionati della neve, quest’anno particolarmente delusi, potranno optare per camminate in quota e le immancabili grigliate, lungo la costa i ristoranti già prenotati da tempo e quelli pronti ad accogliere gli indecisi dell’ultimo minuto porteranno a tavola i menù tradizionali della Pasqua. E poi ci sono quegli abruzzesi che, invece, resteranno a casa con amici e parenti celebrando però anche loro la tavola della festa. Tanti in cassa alla chiusura dei supermercati con le ultime uova da regalare mentre in cucina nonne e mamme abruzzesi non si sono risparmiate tra pupe, cavalli e fiadoni. Cinema e musei aperti per il pomeriggio-sera, i centri di città ospitali per aperitivi e lunghe passeggiate, i borghi silenziosi per chi sceglie la loro calma, la tanta natura visitabile nel nostro Abruzzo: insomma impossibile annoiarsi in questi giorni di festa.

E se Pasqua significa etimologicamente “passaggio”, la data è mobile perché dipende dal plenilunio di primavera mentre l’origine è legata al mondo ebraico, in particolare alla festa di Pesach, durante la quale si celebrava il passaggio di Israele, attraverso il mar Rosso, dalla schiavitù d’Egitto alla libertà.

Quanto alla giornata di oggi il meteo non aiuterà ad optare per la gita fuori porta o la scampagnata ma anche nella nostra regione c’è solo l’imbarazzo della scelta tra musei aperti, eventi di piazza, locali mangerecci pronti per il menù del Lunedì dell’Angelo e le allegre tavolate di famiglia o amici anche oggi come ieri rigorosamente all’insegna delle tipicità della nostra terra.

 

 

Barbara Orsini: