Pescara calcio: terzo pareggio consecutivo. Con l’Avellino finisce 1-1. Gara decisa da due difensori, Capellini e Simic. Tante occasioni da una parte e dall’altra.

Subito uno spavento, cross di Milani, la difesa si eclissa, Missori anticipa tutti e timbra una clamorosa traversa. Al primo affondo Pescara in vantaggio. Corner di Letizia, testa di Di Nardo, Daffara respinge centralmente, tapin al volo di Capellini. Per il classe 2000 secondo gol in B in 26 presenze. Il primo, tre anni fa, con la maglia del Benevento sul campo della Spal.

Al 14′ Biancazzurri a un passo dal raddoppio. Grande giocata di Meazzi per Valzania che arma il destro, Enrici devia, la palla colpisce la traversa della porta di Daffara.

Al 29′ il pareggio degli irpini. Corner di Sounas, Simic vince il duello con Brosco. Colpo di testa perentorio. Nulla da fare per Desplanches. Quindi occasione per Insigne. Dall’altra parte volè di Di Nardo, di poco sopra la traversa. Ripresa con gli stessi undici. Subito un grandissimo rischio. Tutto solo Lescano grazia la sua ex squadra. Dall’altra parte chance per Meazzi che alza la mira da ottima posizione. Due minuti dopo fendente di Di Nardo e grande intervento di Daffara.

Al 65′ Caligara rileva Meazzi. Nell’Avellino entrano in sequenza Biasci, Besaggio, Tutino e Russo. Fuori Sounas, Insigne, Lescano e Crespi.

Al 72′ bravissimo Brosco ad opporsi a Tutino. Poi Russo impegna Desplanches.

Al 76′ Brosco, vittima di crampi, viene sostituito da Giannini. Graziani rimpiazza Dagasso.

86′ Squizzato ispira Corazza che arma il destro potente ma fuori misura.

Un minuto più tardi da fuori Palumbo, alto di pochissimo.

91′ Vinciguerra per Valzania. Okwonkwo al posto di Squizzato. Il Pescara chiude con tre attaccanti. Cinque minuti di recupero.

All’ultimo respiro Di Nardo ignora Okwonkwo meglio piazzato. L’opportunità sfuma ma il pareggio finale è sostanzialmente giusto.

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Pescara-Avellino 1-1 (sintesi)