Pescara calcio: buona la prima di Gorgone. A Catanzaro finisce 3-3. Gara di rara intensità. Quante emozioni! In pieno recupero pari di Corazza. Serata da sogno per il classe 2004 autore di una doppietta. Per i biancazzurri una notte di speranza.
Pescara subito pericoloso con Di Nardo che, ispirato da Valzania, controlla in modo elegante ma spedisce alto. E’ la prima occasione importante della gara. Al 7′ ennesima tegola della stagione. Si infortuna l’ex Oliveri (fitta al flessore). Entra Corazza. Passano tre minuti, i biancazzurri la sbloccano. Tutto in verticale. Combinazione Tonin-Di Nardo, questa volta l’ex Campobasso non perdona. 0-1, quarta rete in campionato per Di Nardo. Il Pescara insiste. Va vicino al raddoppio con Tonin liberato in area da Di Nardo. Sinistro deviato da Pontisso in chiusura. Al 21′ il pareggio. Numero di Cissè, invito in mezzo, prodezza di Brighenti. Colpo di tacco meraviglioso (1-1). Al 37′ nuovo vantaggio della squadra di Gorgone. Gran sinistro di Dagasso, Pigliacelli si allunga e respinge, tapin di Corazza, Antonini devia. Prima gioia con la maglia del Pescara per il 2004 arrivato in prestito dal Bologna. Il Catanzaro reagisce con veemenza. Favasuli grazia Desplanches (erroraccio in uscita). Ma poi l’estremo biancazzurro si riscatta alla grande dicendo no prima a Rispoli, poi a Oudin. Nel mezzo chiusura provvidenziale di Gravillon su Favasuli. In generale buonissimo atteggiamento.
Intervallo: Aquilani inserisce Frosinini in luogo di Di Chiara e Pittarello per Oudin. Sostituzioni determinanti. Passa un solo minuto. Cross di Cissè, difesa disattenta. Testa di Frosinini, grande intervento di Desplanches da quel che può, tapin di Pittarello (2-2). Al 60′ fuori Squizzato e Dagasso, dentro Meazzi e Caligara che agisce da play. Al 67′ l’ex Ascoli arma il mancino da fuori, alto di un soffio. Al 70′ Sgarbi per l’esausto Tonin. 74′ in area calabrese contatto Buso-Corazza. La spinta c’è. L’arbitro Massimi lascia correre. A otto dal termine il gioiello di Buso subentrato a Cissè. Destro a giro all’incrocio (3-2). Sei minuti di recupero. Calcio di punizione. Letizia a ritroso per Corazza che trova la traiettoria vincente. Notte da sogno per il classe 2004. Doppietta personale, soprattutto il gol del definitivo 3-3. Un gol di opportunismo, un gol di pura tecnica. Buona la prima per Gorgone.