Vertenza OMA, salvati 219 posti di lavoro

Dopo circa due mesi di trattative grazie al lavoro dei sindacati in salvo 219 posti di lavoro alla OMA

Nella giornata di martedì scorso 28 giugno, dopo quasi due mesi di trattative, è stato sottoscritto da Fim, Fiom e Uilm territoriali l’accordo per il passaggio dei lavoratori di OMA in Laer, dopo l’acquisizione da parte di quest’ultima, avvenuta il 25 marzo 2022, dalla procedura fallimentare. OMA, con sede legale in Provincia di Pescara, siti produttivi a Castiglione a Casauria, Tocco a Casauria, Firenze e Massa Carrara, con un numero di dipendenti tra i 4 siti di 219 unità operanti principalmente all’interno degli stabilimenti Baker Hughes è stata dichiarata fallita nell’ottobre 2019. Dopo la mobilitazione delle maestranze e
l’approvazione dell’esercizio provvisorio che ha consentito la continuità lavorativa e occupazionale è iniziato il percorso che, non con pochi ostacoli, ha traguardato Laer, azienda legata al settore aerospace con sede nella provincia di Benevento, all’acquisizione definitiva di Oma dalla procedura fallimentare.
Dalla fine di marzo 2022 si sono tenuti tre incontri con la nuova proprietà che inizialmente si è presentata al tavolo delle trattative con intenzioni molto distanti da quelle da noi prospettate. L’accordo raggiunto con la direzione, dopo un lungo negoziato che ha visto coinvolte attivamente oltre alle segreterie territoriali le R.S.U. dei tre siti, prevede il passaggio per tutte le 219 maestranze da OMA a Laer senza soluzione di continuità e pertanto garanzie totali.
Come Fiom Cgil Pescara e Fim Cisl Pescara esprimiamo grande soddisfazione per la sottoscrizione di un accordo che prevede, nonostante i lavoratori provengano da un fallimento, il totale passaggio in continuità di rapporto di lavoro e il mantenimento di tutte le condizioni economiche, normative e contrattuali precedenti, compresa la sede di lavoro. Adesso, come già chiesto ufficialmente al tavolo di trattativa, siamo in attesa di discutere con l’azienda il piano industriale a garanzia degli investimenti futuri e di avviare una discussione in merito alle peculiarità dei singoli territori.