Trasporto pubblico TUA: altra fumata nera, confermati sciopero e presidio

 Nessun passo in avanti nel confronto tra l’azienda di trasporto pubblico TUA e i sindacati. Confermati lo sciopero di 4 ore per venerdì 25 marzo e il presidio dei lavoratori in programma domani davanti alla sede di via Orione a Pescara.

“Ancora una volta quanto manifestato dall’azienda nel corso dell’audizione tenutasi giovedì scorso nella Commissione di Vigilanza presieduta dal Consigliere Smargiassi, si è rivelato un ennesimo bluff di un’impresa che ormai ci ha abituati a questi atteggiamenti che denotano scarsa affidabilità e serietà”.

E’ quanto si legge in un documento a firma dei segretari regionali di FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FAISA CISAL rispettivamente Franco Rolandi, Andrea Mascitti, Vincenzo Marcotullio e Luciano Lizzi.

“Le poche aperture formulate nella riunione tenutasi nelle ultime ore alla presenza del Direttore Generale e del Presidente della società, oltre ad essere assai distanti rispetto alle richieste dei lavoratori che negli ultimi anni che coincidono con la Presidenza Giuliante, hanno visto peggiorare decisamente le proprie condizioni di lavoro (un esempio su tutti l’assenza da quattro anni del premio di risultato), non hanno peraltro minimamente rimosso le intenzioni aziendali a voler negare la contrattazione di secondo livello per tutto il personale di nuova assunzione e quindi senza fare alcuna distinzione tra il personale apprendista e i lavoratori già formati e che hanno già maturato esperienze lavorative in altre imprese di trasporto e nella stessa TUA. Il tutto a discapito di un servizio che è sempre più scadente e caratterizzato da frequenti disservizi e dalle sistematiche lamentele da parte dell’utenza riscontrabili sia dalle denunce che leggiamo sugli organi di stampa ma anche consultando i social dei pendolari e della stessa impresa. Pertanto non possiamo far altro che confermare la mobilitazione dei lavoratori e la ferrea volontà di andare avanti duramente con questa vertenza fino a quando non verranno rimossi quegli atteggiamenti autoritari e autoreferenziali che non dovrebbero contraddistinguere un’azienda regionale e che garantisce un servizio pubblico. Giovedì 24 marzo, a partire dalle ore 10, le organizzazioni sindacali terranno una conferenza stampa davanti alla sede della Società TUA, dove confluirà per protestare il proprio disagio, una nutrita delegazione di lavoratori proveniente da tutto il territorio regionale”.