Abruzzo, persi 20mila posti di lavoro

INDUSTRIA LAVORO

Una flessione già iniziata nei primi mesi dell’anno, peggiorata nell’ultimo trimestre. E’ la fotografia dell’Abruzzo occupazionale scattata dall’Istat

I dati, diffusi oggi, si riferiscono al terzo trimestre 2022 e sono inequivocabili. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, gli occupati da 491 mila sono diminuiti a 471. Una perdita secca di 20 mila unità (circa il 4 per cento), a fronte di una crescita media italiana pari all’1,1%. Anche l’export, punto di forza abruzzese, non decolla. E poi ci sono i settori in sofferenza: quello industriale e quello delle costruzioni. Tiene l’agricoltura.