1 Maggio, si torna in piazza per il lavoro e la pace

I Sindacati confederali si preparano per la ricorrenza del Primo Maggio. A Chieti il concertone d’Abruzzo con Morgan & Andy

In questo Primo Maggio finalmente tornano le manifestazioni di piazza e le iniziative di CGIL, CISL, UIL, per celebrare il primo maggio dopo che negli anni passati, a causa della pandemia, abbiamo dovuto limitare gli eventi. Questo Primo Maggio ha per slogan “Al lavoro per la pace”. La ferocia della guerra in Ucraina richiede il massimo impegno per ristabilire la pace. Le guerre producono morte, povertà, ingiustizia, i temi della pace e del lavoro devono marciare insieme.
La crisi sanitaria prima e la guerra ora stanno creando anche un disastro economico e sociale.

Carmine Ranieri, Segretario generale Cgil Abruzzo Molise, in una nota ricorda che:

“Disoccupati, lavoratori e pensionati arrivano a stento alla fine del mese a causa di una inflazione galoppante e di una produzione industriale in calo e che fa sentire i suoi effetti sull’occupazione, mentre aumenta in Abruzzo e in Molise l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Tutto ciò in una situazione per la quale, come evidenziato dal rapporto BES (Benessere Equo e Sostenibile) dell’ISTAT, l’emergenza sanitaria da un lato e la crisi occupazionale dall’altro hanno già profondamente condizionato gli ultimi due anni, determinando forti ripercussioni sul benessere delle persone”.

“In questo difficile quadro sociale ed economico, le manifestazioni del primo maggio, oltre a ricordare gli eventi storici e le lotte dei lavoratori per la conquista dei diritti e del salario, vogliono rilanciare la necessità di costruire la pace e di attuare, sia a livello nazionale che regionale, misure tese all’aumento dell’occupazione stabile, ai rinnovi dei contratti, alla tutela del potere di acquisto dei salari e delle pensioni attraverso l’utilizzo della leva fiscale, alla tutela delle fasce più deboli della popolazione”.