Writers arrestati in India, dopo l’ok della libertà su cauzione si attende il rilascio

Non è ancora conclusa l’odissea dei 4 writers italiani, due abruzzesi e due marchigiani, arrestati in India per aver deturpato i vagoni della Metropolitana di Ahmedabad. Nelle ultime ore, però, sono giunti segnali positivi per un loro rilascio

La loro situazione dovrebbe definirsi nel corso di questa settimana. Dopo la firma del giudice di Mumbai del provvedimento per la remissione in libertà ieri anche il magistrato titolare del secondo provvedimento, quello di Ahmedabad, ha accolto l’istanza della libertà su cauzione. Questo significa che con ogni probabilità i 4 giovani arrestati in India per aver fatto dei graffiti sui treni potrebbero tornare in libertà durante questa settimana. Nella giornata di ieri i giovani writers italiani  Gianluca Cudini 24 anni di Tortoreto, Daniele Starinieri 21 di Spoltore, Sacha Baldo, 29, di Monte San Vito e Paolo Capecci, 27, di Grottammare, sono comparsi in aula nella città di Ahmedabad per rispondere, oltre che di violazione di domicilio, dell’accusa di danneggiamento. In questo caso la cauzione per la libertà è stata fissata in 60mila rupie indiane, circa 750 euro, che solo per questioni di tempo legate alla chiusura degli uffici non sono state versate nella giornata di ieri. Lo saranno con ogni probabilità oggi con la riapertura degli uffici. Successivamente i quattro writers dovrebbero essere rimessi in libertà dopo che anche nell’udienza di Mumbai è stata accolta l’istanza di libertà su cauzione fissando il costo in 40mila rupie, circa 600 euro, in questo caso già versate.