Vertice maggioranza: nodo nuovi assessori e riforma elettorale, ma anche sanità e bilancio

“Far crescere la classe dirigente abruzzese affinchè chi va a Roma a rappresentare la nostra regione non lo faccia solo in nome e per conto del bacino elettorale che lo ha premiato”: così Marsilio a margine del vertice di maggioranza prima della ripresa a pieno regime dopo la pausa estiva

Vertice di maggioranza  per il centrodestra abruzzese, riunito ieri pomeriggio al monastero fortezza Santo Spirito di Ocre, su convocazione dal presidente Marsilio e in vista del Consiglio regionale nel quale si voterà l’assestamento di bilancio a seguito della determinazione del deficit della sanità per 112 milioni e 900mila euro certificato dal tavolo di monitoraggio ministeriale. Scampato il commissariamento, per ora, resta sul tavolo l’assestamento di bilancio.

“È stato un incontro molto importante e utile – ha dichiarato lo stesso presidente – per ridefinire le strategie della maggioranza. A tutti i consiglieri in apertura di riunione è stato illustrato Il lavoro che è stato svolto nel tavolo del Ministero a Roma, per la determinazione del deficit della sanità e la definizione della manovra d’aula, manovra che adesso possiamo svolgere in occasione del Consiglio per l’assestamento di bilancio che svolgeremo prima di Ferragosto“.

Inoltre, “entro il mese di settembre dovremo affrontare anche alcune importanti leggi di riforma, penso ad Arap, ad Aral che sono pendenti ormai da tempo in Consiglio Regionale. Tra queste leggi da licenziare c’è anche la proposta di riforma della legge elettorale. Su queste partite abbiamo voluto fare sintonia e condivisione con la maggioranza, per condividere il calendario e le modalità con cui procedere e andare avanti”, ha dichiarato il presidente Marsilio.

Quanto al discorso nuovi assessori, in aggiunta agli attuali, Marsilio precisa trattarsi di una vicenda che necessita ancora di riflessioni nazionali e regionali per cui “non si tratta di cose che avverranno domani o dopodomani!”.