Potrebbe essere doloso il rogo divampato a Vasto. Paura tra i residenti: solo dopo diverse ore l’intervento di due canadair arrivati da Ciampino

Per affrontare quella che da subito è parsa un’emergenza, per la vicinanza delle case e il forte vento, la prefettura di Chieti ha immediatamente attivato il Centro coordinamento soccorsi a cui hanno partecipato il sindaco di Vasto Francesco Menna, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco di Chieti, dell’Agenzia regionale di Protezione civile e del 118. Otto famiglie sono state evacuate dalle abitazioni in prossimità dell’area dell’incendio, che a causa del vento tendeva a propagarsi nei terreni scoscesi circostanti.

Il fumo ha invaso anche il quartiere San Michele. I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno richiesto da subito l’intervento di un canadair. L’aereo, impegnato a Teramo, non è potuto intervenire: in attesa dei canadair da Ciampino, arrivati dopo 4 ore, oltre alle quattro squadre dei vigili del fuoco da terra e alla presenza di quattro autobotti fornite dal Comune di Vasto, è subito intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco che ha effettuato quattro lanci.

Alle 15.45 sono arrivati due canadair da Ciampino che hanno iniziato a fare lanci di acqua prelevata dal mare. L’intervento dei due mezzi insieme ai baschi azzurri della protezione civile (tre di Vasto e uno di Torino di Sangro) e ai vigili del fuoco è riuscito a spegnere il fuoco che minacciava le case. Da appurare le cause dell’incendio.

Qualche anziano si è sentito male a causa del fumo, per fortuna malesseri passeggeri. In serata anche le famiglie evacuate sono potute rientrare a casa. Si indaga per incendio doloso, anche considerando che non si tratta del primo rogo divampato nella zona.