Vaccini: chi lo vuole ad ogni costo e chi si pente per il no

Dopo il caso denunciato dal quotidiano IL CENTRO di un quarantanovenne teramano affetto da diverse patologie a cui è stato, al momento, impedito di vaccinarsi perché i medici presenti nel centro vaccinale, di fronte all’elencazione dei suoi problemi di salute, hanno ritenuto elevato il rischio di gravi effetti collaterali è intervenuto il direttore sanitario della Asl di Teramo nonché coordinatore regionale della campagna vaccinale, Maurizio Brucchi.

Brucchi ha tenuto a specificare che “l’obiettivo è quello di vaccinare tutti anche chi ha diverse patologie. Bisogna però individuare il tipo di vaccino più adatto e la finestra temporale giusta, ad esempio per i malati oncologici in chemioterapia”.

Sempre nel teramano, c’è un cittadino No Vax, o meglio ex no vax, il quale dopo aver contratto il covid ed esser stato ricoverato ha deciso di voler raccontare, una volta dimesso, la sua storia per convincere gli indecisi ma anche i negazionisti a vaccinarsi.

 

Barbara Orsini: