Vaccinazioni a scuola: a Pescara oggi al Liceo Galilei, sabato alla media Rossetti

Otto studenti e due genitori: sono in tutto dieci le persone che questa mattina hanno ricevuto il vaccino anticovid all’interno della palestra del Liceo scientifico “Galileo Galilei” del capoluogo adriatico.

Somministrazione e profilassi sono state affidate al personale sanitario della Asl di Pescara e dell’esercito, coordinato dal generale Saverio Pirro, nell’ambito della campagna vaccinale nelle scuole di Pescara, che questa mattina è partita proprio dal Liceo Galilei e che nei prossimi giorni si sposterà in altri edifici scolastici, come spiegato da Gianni Santilli, asessore all’istruzione del Comune di Pescara.

«Oggi è la prima giornata. Abbiamo scelto il Galilei che è una delle scuole più numerose di Pescara. Sabato ci sposteremo alla scuola media Rossetti dove confluiranno anche i ragazzi della scuola media Mazzini, del Coreutico e del Misticoni; poi ci stiamo organizzando con i presidi dalla prossima settimana per cercare di coprire un po’ tutte le scuole di Pescara. La campagna è rivolta ai ragazzi sopra ai 12 anni, ma possono vaccinarsi anche i genitori e se c’è qualche insegnante o personale Ata che non ha ancora fatto il vaccino può approfittarne.»

Per Carlo Cappello, dirigente scolastico del Liceo scientifico Galileo Galiei di Pescara la giornata di campagna vaccinale è andata bene.

«Vedo che le famiglie hanno risposto bene all’appello della Asl e del Comune di Pescara dopo il tavolo della Prefettura, che per diffondere sul territorio questa sensibilizzazione al vaccino ha coinvolto anche le scuole. Le famiglie ci credono e stanno facendo somministrare il vaccino ai propri figli. Ovviamente per le scuole più ragazzi vaccinati ci sono e più sicurezza c’è nelle classi.»

«Con questo open day dedicato ai ragazzi sicuramente si fa un passo avanti nella campagna do immunizzazione contro il covid», ha aggiunto Ildo Polidoro, direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl di Pescara. «Peraltro stiamo dando un’immagine importante: quella delle istituzioni che sono compatte per raggiungere l’obiettivo primario della salvaguardia della salute.»