Uomo in pericolo tra vento e corrente, salvataggio a Pescara

Oggi a Pescara un uomo vicino agli scogli, messo in pericolo dal vento e dalla corrente, è stato tratto in salvo dagli Angeli del Mare

L’episodio è avvenuto nelle acque di Pescara Sud, nel tratto di mare davanti allo stabilimento balneare Lido delle Sirene. L’uomo, che si trovava nei pressi della scogliera frangiflutti, era impossibilitato a tornare a riva a causa del forte vento e delle correnti marine.

Gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) sono chiamati ogni giorno su molte spiagge italiane in situazioni d’emergenza, di sicurezza e salvataggio.

Emanuele Mascitelli, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA:

“Sabato 6 settembre verso le 11:40 circa, mi trovavo regolarmente in postazione nelle acque di Pescara Sud, presso lo stabilimento balneare Il Lido delle Sirene, meglio conosciuto come Les Paillottes. Ad un certo punto ho avvistato la presenza di un uomo in elevata difficoltà in prossimità della scogliera frangiflutti. L’uomo in acqua, per via della forte corrente e del vento arrivato all’improvviso, non riusciva a nuotare e tornare verso riva. Mi sono immediatamente attivato, intervenendo tempestivamente, raggiungendo il pericolante con il pattino di salvataggio. Una volta sul posto, l’ho rassicurato e in seguito l’ho recuperato e riportato sano e salvo a riva. L’uomo era scosso e affaticato, ma perfettamente cosciente e senza lesioni.”

Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA:

“Come Angeli del Mare abbiamo avviato una preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità. Ricordiamo che la nostra realtà è nata a Pescara in Abruzzo, ma oggi siamo presenti su molte spiagge italiane. Ringrazio il maestro nazionale moto d’acqua FISA, Paolo Bratti per l’eccellenza della sua preparazione.”