Università “d’Annunzio”: Dal Dipartimento InGeo il primo test sismico al mondo su edilizia in stampa 3D

Dal Dipartimento InGeo e Laboratorio “Scam” dell’Università “d’Annunzio” il primo test antisismico al mondo su edilizia in 3D. I risultati illustrati oggi in Conferenza Stampa.

Il futuro dell’edilizia è già presente con l’avvento dei cantieri digitali dove, con la tecnica della stampa in 3D, è possibile realizzare edifici, anche di grandi dimensioni, in pochissimi giorni. Sono oltre duecento gli edifici 3D al mondo, appena 3 in Italia, ma è proprio dall’Italia, in particolare dal Dipartimento InGeo diretto dal Professor Sergio Montelpare e il Laboratorio SCAM diretto dal Professor Giuseppe Brando, dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti Pescara che giunge il primo test sismico al mondo, su strutture realizzate con questa tecnologia rivoluzionaria. Il progetto vede anche il coinvolgimento delle Università di Bristol e Oporto, ma le sperimentazioni partono tutte dall’Ateneo abruzzese e sono state coordinate dai professori Guido Camata, Enrico Spacone e Valentino Sangiorgio:

“Per la prima volta abbiamo testato la costruzione di un edificio in 3D su una tavola mobile utilizzata per i test di resistenza – ci ha spiegato Valentino Sangiorgio – e i risultati sono confortanti. Unica criticità sul punto di sospensione dei lavori che, inevitabilmente, si devo fermare da un giorno all’altro, ma la ricerca continua.”

Il progetto, più complesso, prevede anche l’utilizzo di stampe 3D estremamente performanti che utilizzano materiale edile riciclato, consentendo anche sostenibilità in una sorta di economia circolare che in futuro potrebbe portare benefici anche sui costi, attualmente ancora abbastanza elevati, come sta avvenendo a Dublino in un progetto di realizzazione di un complesso residenziale di case popolari, tutte in stampa 3D. Soddisfatto il Rettore dell’Università “G.d’Annunzio” Liborio Stuppia che sottolinea l’importanza della ricerca in ambito universitaria:

“Comito dell’Università è quello, principalmente, di insegnare il futuro e in questa la nostra Università, seppure relativamente piccola rispetto a Università, tra virgolette, più prestigiose, registra un’attività molto dinamica, suggellata, tra l’altro, dalla mia nomina, non solo personale ma per tutto l’Ateneo, a referente per la ricerca dalla Conferenza Nazionale dei Rettori.”

Luca Pompei: