Univaq, partono lavori ad Amiternum e nelle varie sedi universitarie

Univaq: sarà l’anno della concretizzazione di tanti progetti anche per quel che riguarda l’edilizia universitaria. Il punto del direttore generale Di Benedetto

L’anno della ripresa in presenza dal prossimo 5 ottobre sarà anche l’anno del rilancio di tanti progetti per l’Università dell’Aquila e della ripresa o la partenza di molti lavori alle sedi universitarie.

C’è la novità di Amiternum dove stanno per iniziare i lavori nell’area acquistata dall’Ateneo ma comunque la zona sarà resa fruibile anche durante questi ultimi, come spiega il direttore generale Pietro Di Benedetto.

Il rettore Edoardo Alesse, il direttore generale Pietro Di Benedetto e il pro Rettore delegato all’edilizia universitaria sono impegnati in tantissime attività.

A Roio ad Ignegneria, ad esempio, c’è da recuperare la parte degli uffici dipartimentali e da completare i lavori per il capannone che ospiterà la piastra vibrante, struttura di ricerca avanzata per la simulazione dei terremoti ma non solo perché l’ex facoltà di Economia sarà a disposizione di Ingegneria per dottorati, ricerca, spin off e sezione del Cnr.

Il progetto più ambizioso è forse quello in centro di Scienze Umane. L’Ateneo ha acquistato ex ospedale, sede Arta e ha parte di San Basilio. Li ci sarà un grande polo umanistico culturale con una parte residenziale e forse un auditorium ipogeo da 800 posti, oltre a risistemare la piazza con affaccio sulle mura.

A Coppito si punta ad una riqualificazione totale per migliorare accessi e collegamento all’ospedale mentre a Centi Colella, per il 30% dell’Ateneo, si farà una cittadella dello sport con collegamenti a piedi o in bici per sostenere la mobilità lenta.

Si tratta di interventi già finanziati dal Cipe che avranno come filo conduttore la sostenibilità ambientale, pallino del rettore Alesse.

L’Ateneo intanto ha presentato le prossime attività culturali e il festival di Teatro dell’Universitá che si terrà tra autunno e inverno con eventi gratuiti all’Auditorium del Parco. Si parte il 5 ottobre con Roberto Latini con il Cantico dei Cantici ma saranno diverse le attività culturali previste.