Udine e Pescara unite nel nome di Giovanni Galeone. La salma verrà cremata

Mentre a Pescara si osservava il lutto cittadino, nella cattedrale di Udine si sono svolti i funerali di Giovanni Galeone. La salma verrà cremata, le ceneri nel cimitero di San Vito, a Udine (reportage fotografico)

Nella città friulana, oltre alla delegazione istituzionale arrivata dall’Abruzzo, anche alcuni tifosi della curva nord dello stadio di Pescara, presenti con uno striscione. In cattedrale, oltre a quello della città di Udine, c’era anche il gonfalone di Pescara.

           

Per i funerali di Giovanni Galeone sono arrivate a Udine anche alcune figure importanti del mondo calcistico italiano, tra gli altri Max Allegri, Adriano Galliani e Marco Giampaolo.

 

 

 

 

Le esequie di Galeone sono state trasmesse in diretta streaming sul sito della cattedrale. Tra i  messaggi che hanno accompagnato la trasmissione anche tanti post da Pescara incorniciati da cuori azzurri: “Buon viaggio mister, grazie per le emozioni che ci hai regalato”, e ancora: “Non c’è stato più nessuno come te, mister… grazie per tutto quello che hai fatto per il nostro Pescara… hai fatto innamorare tutto l’Abruzzo del tuo modo di vedere il calcio”, o “​​Hai amato Pescara incondizionatamente. Incondizionatamente Pescara ti ha amato”. 

Nella chiesa S. Maria Annunziata di Udine monsignor Luciano Nobile ha ricordato Galeone, chiamandolo Gianni, e le sue imprese sportive come allenatore, poi ha citato anche la città di Pescara e il forte legame, reciproco, con il mister. Il parroco ha abbracciato simbolicamente tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato, soprattutto la moglie Annamaria.

Particolarmente sentito il ricordo di Galeone tratteggiato dal giornalista pescarese Pierpaolo Marchetti che ha raccontato alcuni aneddoti e non è riuscito a nascondere la commozione. Un’amicizia lunga una vita, la loro, iniziata con lo scambio di un libro dello stesso autore. “Gale era un buono, non l’ho mai sentito pronunciare parole cattive nei confronti di qualcuno” ha detto tra l’altro Marchetti.

All’uscita dalla cattedrale il feretro è stato accompagnato da un applauso. La salma di Giovanni Galeone verrà cremata, le ceneri verranno deposte nel cimitero San Vito, a Udine.

Intanto nel capoluogo adriatico alle 15.30 è scattato il lutto cittadino, proseguito fino alle 17.30. Un omaggio della “sua” Pescara a Giovanni Galeone, figura quasi leggendaria per i sostenitori della squadra calcistica cittadina. L’ex mister dei biancazzurri era chiamato il Profeta per la sua capacità visionaria di anticipare, perché vedeva il gioco prima degli altri, perché faceva il 4-3-3 quando in Italia era quasi un’eresia. Ma anche per la sua capacità di parlare di calcio, e non solo, sempre con carisma e competenza.  

 

Marina Moretti: