Teramo, appello del sindaco su emergenza migranti

Il tema è quello dei minori non accompagnati e dei migranti. L’appello parte da ANCI, associazione che racchiude i comuni italiani

Anche se la questione è di materia nazionale investe tutte le amministrazioni locali, comprese quelle abruzzesi che pagano un conto davvero salato non solo metaforicamente. così il delegato Anci all’immigrazione e sindaco di Teramo Gianguido da Alberto che suona la sveglia “ C’e’ necessità di fare il punto sulla gestione delle politiche migratorie da parte del governo e di confrontarci per affrontare tutta una serie di questioni su una gestione dell’immigrazione che sotto diversi aspetti sta producendo gravi difficoltà e problematiche nei confronti dei comuni. ecco perché ho chiesto al Ministro la convocazione del tavolo di coordinamento nazionale : il primo punto che è quello che incide più sui bilanci dei comuni è quello relativo alle coperture finanziarie sulle anticipazioni che comuni stanno continuando a garantire per quanto riguarda i minori stranieri non accompagnati. fino al 2022 grosse problematiche non c’erano perché tutte le risorse venivano coperte dal governo come legge prevede. per quanto riguarda il 2023 e il 2024 e già in questa parte importante del 2025 c’è una fortissima esposizione dei comuni che anticipano le risorse per il sostegno al fondo dei minori stranieri non accompagnati ma la copertura del governo è illimitata solo esclusivamente al 35%. c’è una battaglia in atto, un tavolo aperto per avere la copertura integrale, perché questa situazione, che riguarda per il 2023:2024 per i comuni a livello nazionale crea circa 200 milioni di euro di mancata copertura, genera fortissimi squilibri nel bilancio dei comuni e quindi con la perdita dei servizi nei confronti delle comunità tutte. I comuni non possono andare in dissesto per una mancata copertura economica del Governo.”

Fabio Lussoso: