Turismo: tra Pasqua e ponti l’Abruzzo attira stranieri e chi sceglie esperienze e cibo

Un primo bilancio delle vacanze di Pasqua e dei ponti, del 25 aprile e del prossimo 1° maggio, in Abruzzo conferma un andamento turistico in linea con quello dello scorso anno

Secondo le stime del Centro Studi Turistici per Confesercenti-Assoturismo, per la Pasqua c’è stato un aumento complessivo dell’1,6%, con un trend ancora più positivo per i due ponti primaverili. A trainare la crescita sono soprattutto i turisti stranieri, in aumento del 2,4% e in costante crescita. In particolare, vanno bene le città d’arte così come il turismo esperienziale ed enogastronomico, settori in cui l’Abruzzo si sta affermando con forza. Complice anche una Pasqua più tardiva, aprile ha visto un crescente interesse per le località balneari con molti turisti che scelgono la costa per poi proseguire alla scoperta dei borghi nell’entroterra. Un contesto che di certo rappresenta un importante banco di prova in vista dell’estate. La permanenza media degli ospiti si sta attestando su 1-2 notti, con la maggior parte delle presenze provenienti da Lazio, Molise, Puglia e Campania, e una quota significativa anche dal nord Italia.