Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ieri ha incontrato il ministro della Giustizia Nordio: rassicurazioni per i tribunali a rischio

Il ministro Carlo Nordio, nell’incontro svoltosi ieri a Roma, ha ascoltato le istanze presentate dalla delegazione abruzzese e ha illustrato la linea del Governo sul futuro dei tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto. La salvezza arriverà da una proposta di legge del Governo.

La legge conterrà la stabilizzazione dei tribunali sub provinciali e sarà presentata tra giugno e luglio. Nel frattempo, nel milleproroghe, ci sarà la proroga per altri 12 mesi, sino a dicembre del 2026.

L’opposizione continua a parlare di promesse elettorali, ma in casa del centrodestra si respira aria di soddisfazione per l’impegno assunto dal ministro.

«Dal ministro Nordio parole chiare e impegni precisi: entro breve arriverà un disegno di legge per stabilizzare i quattro tribunali abruzzesi, accompagnato da una proroga tecnica per garantire la continuità dell’attività oltre il 2026. È un risultato importante per l’Abruzzo e per la giustizia di prossimità, un modello per tutta l’Italia» ha detto Marsilio al termine della riunione.

In una nota diffusa dal Ministero al termine dell’incontro si conferma infatti «l’impegno politico a breve di una proposta di legge governativa per la stabilizzazione dei quattro tribunali sub-provinciali abruzzesi» e, nelle more, «una loro proroga almeno fino al 1 gennaio 2027, per consentire una lineare programmazione delle udienze oltre il 1 gennaio 2026».

All’incontro di ieri al ministero della giustizia hanno partecipato, oltre a Marsilio, il presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso; i presidenti degli Ordini degli avvocati di Sulmona, Vasto, Avezzano e Lanciano, Luca Tirabassi, Maria Sichetti, Roberto Di Pietro e Antonio Codagnone; il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio; il sindaco di Lanciano Filippo Paolini; il vicesindaco di Vasto Licia Fioravanti; e il commissario prefettizio di Sulmona Ernesta D’Alessio.