Trasporto pubblico, la Società TUA assume non solo autisti

In un momento di forti criticità a livello occupazionale, rese ancora più forti dalla pandemia ancora in corso, la società di trasporto pubblico abruzzese, la Tua, va in controtendenza e assume personale.

Si tratta di ben 127 assunzioni di diverse figure professionali, in gran parte autisti ma anche amministrativi laureati, più altre da quantificare nel settore ferroviario dei macchinisti. Assunzioni che fanno parte del progetto complessivo di ristrutturazione dell’azienda e che si concretizzeranno tra il 2022 e il 2023.

Dal momento della fusione per la Tua, ha detto Giuliante, è iniziato un percorso che l’ha portata in poco tempo ad un primo bilancio di segno positivo e poi ad un secondo anch’esso di segno positivo. Per Giuliante la Regione è stata sempre presente appoggiando questo percorso ma anche la struttura tecnica di Tua ha avuto la capacità di riformarsi facendo crescere dei dirigenti capaci che hanno portato l’azienda ad essere un punto di riferimento in campo nazionale.

L’azienda ha colto diversi accordi con i sindacati e così si potranno fare queste nuove assunzioni usando alcune leggi nazionali e creando le condizioni per una formazione del personale che porterà sia ad un ricambio generazionale ma anche ad avere nuove competenze professionali. A breve sarà presentato un piano strategico per illustrare le novità in campo dei trasporti, ha annunciato il presidente. Il concorso è riservato a persone sino a 36 anni di età e quindi entrerà personale giovane.

Saranno garantiti dei corsi di formazione per le persone da inserire nel circuito anche su argomenti come stress da lavoro. L’azienda si è rinnovata, ha detto Giuliante, ma si sta ristrutturando in modo sistematico visti i cambiamenti nel tempo. A illustrare i dettagli il presidente di Tua Gianfranco Giuliante e il presidente della Regione Marco Marsilio. Il presidente Marsilio ha descritto il piano delle assunzioni e ha ricordato che in questi due anni i bilanci sono stati conclusi in attivo.

Marsilio ha sottolineato anche il grande lavoro portato avanti dalla Tua durante la pandemia con il servizio sempre in maniera ottimale. Anche per le faccende legate al green pass tutto è andato liscio.  Marsilio si è tolto un sassolino dalla scarpa: i trasferimenti dello Stato, ha detto, hanno tagliato i bilanci regionali e la Regione ha dovuto tagliare le voci di spesa compreso il contributo al trasporto pubblico. Pensare che i bilanci dei Comuni o delle Regioni si possano continuare a fare come in era pre-Covid non è possibile, ha detto Marsilio, e questo anche nei trasporti pubblici. Argomento che più volte il presidente ha sollecitato in conferenza delle Regioni. Dei deficit non colmati ci sono anche in ambito sanitario, ha detto Marsilio.