Traforo Gran Sasso: allo studio alternative per sicurezza e mobilità

Incontro preliminare questa mattina a Palazzo Silone sulle alternative al Traforo del Gran Sasso per la mobilità qualora si debba chiuderlo per i lavori di messa in sicurezza.

All’incontro ha partecipato anche il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso che, al termine della riunione, ha rilasciato qualche dichiarazione alla stampa:

“La Provincia dell’Aquila farà la sua parte per trovare soluzioni alternative in termini di viabilità durante i periodi di chiusura del Traforo del Gran Sasso, garantendo al contempo la sicurezza e la fluidità del traffico nelle zone interessate”.

“Nello studio delle percorrenze alternative è presente la strada provinciale 86 ‘del Vasto’- ha aggiunto il presidente Caruso – nel ribadire la nostra disponibilità, abbiamo affrontato la questione della messa in sicurezza della sp 86, un tratto che a causa della chiusura invernale necessiterà di interventi mirati, tra cui la realizzazione di barriere paravalanghe e reti per la protezione dalle cadute di massi”.

Il tavolo di lavoro, coordinato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha visto la partecipazione di figure istituzionali e tecniche, tra cui il commissario straordinario per la sicurezza del Sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, il direttore generale della Regione Abruzzo, l’architetto Antonio Sorgi, il responsabile Anas per l’Abruzzo e il Molise, l’ingegnere Antonio Marasco, e l’amministratore delegato di Strada dei Parchi, Costantino Ivoi. Presenti anche i tecnici della Provincia dell’Aquila, tra cui l’ingegnere Nicolino D’Amico, dirigente del settore Viabilità, e l’ingegnere Wanda Paolini.