Ucciso nel Lodigiano 21enne marocchino residente ad Avezzano. Ascoltati in tre

Vicino all’Autostrada del Sole, nel Lodigiano, trovato il cadavere di un marocchino 21enne residente ad Avezzano. È stato ucciso con uno sparo al torace: i carabinieri ascoltano un amico e due familiari

AGGIORNAMENTO ORE 14: 45- Sono appena usciti dalla caserma provinciale dei carabinieri di Lodi le tre persone sentite, come informate sui fatti, in relazione all’omicidio del 21enne trovato morto fucilato in un campo adiacente la A1 ai confini tra Pieve Fissiraga, Villanova del Sillaro e Massalengo. Si tratta di amico e parenti arrivati sul posto ieri per cercare il cadavere dopo che la madre era stata avvertita del decesso. La loro auto è stata portata all’interno della caserma perché poi ne uscissero a bordo evitando, così, di fermarsi a parlare con i giornalisti.

Il corpo senza vita del giovane marocchino è stato trovato all’altezza di Pieve Fissiraga (Lodi). Sul luogo del ritrovamento indaga il Reparto Scientifico dei carabinieri di Lodi.

Dall’analisi cadaverica del medico legale è emerso che il 21enne trovato morto nei campi adiacenti
la A1, nel Lodigiano, sarebbe stato ammazzato da una fucilata al torace. Il ventunenne si chiamava Mohamed Kaoukeb Raji era senza fissa dimora e in passato è stato domiciliato tra Novara e Varese. Aveva precedenti per droga, i campi nella zona dove è stato trovato il cadavere sono noti per fenomeni di spaccio di stupefacenti, come spiegano le forze dell’ordine.

Sono tre al momento le persone sentite dai carabinieri come informate dei fatti in relazione alla morte di Mohamed Kaoukeb Raji. Il luogo del delitto è adiacente la A1, al confine tra Villanova del Sillaro e Pieve Fissiraga.
A ritrovare il corpo riverso è stato un agente della polizia locale di Pieve Fissiraga che si è accorto di persone che giravano in zona cercando qualcosa. Si trattava di parenti e amici della vittima che, hanno spiegato, appena saputo della morte erano saliti dall’aquilano per cercare il corpo e
capire cosa fosse accaduto. Sui fatti ora indaga la pm di turno Martina Parisi. Pare che il giovane girasse in zona con un amico che è stato il primo a dare l’allarme.

La madre della vittima sarebbe stata informata dell’omicidio proprio dagli amici che erano con lui sul posto.

Marina Moretti: