La decisione di spegnere le luci era arrivata ieri sera al termine di un incontro tra i rappresentanti dei principali singoli settori (Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) insieme al Comitato Amici di Corso Vittorio.  All’incontro che ha deciso la protesta erano presenti per la Cna il presidente e il direttore provinciali, Linda D’Agostino e Luciano Di Lorito; per la Confcommercio il presidente e la vicepresidente provinciale, Riccardo Padovano e Vincenzina De Santis; per la Confartigianato la vicepresidente Barbara Lunelli; per la Confesercenti il ​​direttore provinciale Gianni Taucci; per il Comitato Amici di Corso Vittorio il presidente Antonio Di Giosafat.

Sempre ieri, in una nota, il sindaco di Pescara Carlo Masci aveva ribadito che “le tariffe dei parcheggi a pagamento a Pescara sono tra le più basse d’Italia e che l’obiettivo è la sostenibilità”.

“Di fronte alla pioggia di critiche sulla stangata dei parcheggi, il sindaco Masci prova a superare la nottata senza risolvere alcunché. Dal 1 dicembre entrano comunque in vigore le nuove aree a pagamento sulla riviera nord, in via Arapietra, in via Passolanciano, nel corridoio verde dell’Università, tutte aree fino ad ora gratuite, mentre viene rinviato di poche settimane l’aumento del costo dell’area di risulta che passa da 2,5 a 4 euro. A quando viene rinviato? Alla partenza dei saldi, cioè inizio gennaio. Ci chiediamo se Pescara abbia ancora un assessore al commercio, un assessore agli eventi, se abbia ancora un assessore alla mobilità o se si siano tutti dimenticati delle loro promesse elettorali». Lo affermano i consiglieri comunali della coalizione di centrosinistra guidata da Carlo Costantini. «Bisogna fare chiarezza sulle ragioni di un aumento così forte senza aver messo una sola corsa di autobus in più da gran parte della città, negando il diritto ad una alternativa al mezzo proprio e limitandosi alla via più semplice: aumentare i costi a carico delle famiglie – dicono i consiglieri comunali di Partito Democratico, Radici in comune Alleanza verdi sinistra, Movimento 5 stelle, Lista Costantini Sindaco e Lista Faremo Grande Pescara – e solo gravi problemi finanziari del Comune arriverebbero a giustificare un salasso di queste proporzioni. È necessario dunque fare chiarezza. Rinviare una parte di questa manovra a dopo Natale, facendo comunque un danno enorme alla città ed al suo tessuto economico, è fortemente irresponsabile. Bisogna fare luce e per questo domani in Consiglio comunale chiederemo spiegazioni e soprattutto chiederemo al Consiglio di votare la totale revoca del provvedimento».