Legge Montagna approvata in Senato: fondamentale il contributo dell’Abruzzo

Ha una forte matrice abruzzese il Disegno di Legge Montagna approvato in via definitiva dal Senato, su impulso di Forza Italia. Tra i relatori il sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca.

“La montagna lo fa”,  recita la battuta divenuta cult nel film di Riccardo Milani  girato in Abruzzo, “Un mondo a parte”, e l’auspicio è che quel meraviglioso mondo non sia più isolato, come viene descritto in maniera mirabile e ironica nella pellicola interpretata da Antonio Albanese e Virginia Raffaele, ma diventi luogo di apertura e accoglienza, suggerendo nuove opportunità per chi vuole andare via, ma anche, e soprattutto, per chi vorrebbe venire e non andarsene più. Tanto promette il Disegno di Legge Montagna, approvata lo scorso 11 settembre, in via definitiva in Senato, a firma Forza Italia, e che, nella sua stesura, vede l’importante contributo anche di un rappresentante abruzzese, il sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca, in qualità di vice responsabile nazionale e responsabile regionale del Dipartimento Montagna degli azzurri:

“Si parla di un rilancio a 360 gradi di tutto il comparto montagna con grossi benefici per chi ci vive e per chi ci vuole venire a vivere – sottolinea il coordinatore regionale di Forza Italia, l’Onorevole Nazario Pagano – l’85% dei comuni abruzzesi sono in montagna, per cui questo significa vantaggi significativi per tutta la regione.”

“Scopo principale è quello di evitare lo spopolamento – dichiara il Presidente del Consiglio Regionale e coordinatore provinciale di Pescara del Partito Lorenzo Sospiri – ma anche favorire il ripopolamento attraverso una serie infinita di misure che, nell’epoca della connessione globale, incoraggiano, ad esempio, lavoratori in smart working e studenti universitari che possono seguire le lezioni on line, a svolgere la loro attività in un contesto armonico e tranquillo come quello delle nostre montagne.”

Entra più nel dettaglio Fabio Santavicca:

“Si parla di investimenti a favore delle aziende che operano nelle aree interne, ma anche di premialità per i medici che vogliono aprire uno studio, e insegnanti che vengono a lavorare qui dove lo scuole, grazie a questa legge, tornerebbero ad essere animate dalla presenza di tanti alunni. Si parla anche di potenziamento delle linee per avere una rete più veloce ed efficiente, per non parlare delle misure in favore dello sviluppo turistico dell’intero territorio.”

Luca Pompei: