Incendio Asm: in attesa dei risultati dei campioni dell’aria, valori benzene tornati nella norma

I risultati delle analisi sui campioni d’aria prelevati nell’area interessata dall’incendio che ha colpito il capannone Asm non saranno disponibili prima di domani. Ad eseguirli l’Arta. È quanto comunicato dalla stessa Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) al Comune dell’Aquila. Individuati almeno tre “inneschi”

Dopo il picco rilevato nella mattinata di ieri, a poche ore dall’incendio che ha colpito il capannone Asm a Bazzano, i valori del benzene registrati dalla postazione fissa dell’Arta situata nella frazione di San Gregorio sono rientrati nella norma e nei parametri previsti dalle normative vigenti, anche grazie agli eventi metereologici, come la pioggia e il vento, che hanno interessato il territorio.

È il dato emerso nel corso della riunione dell’Unità di crisi comunale, che si è svolta nella serata di ieri, 24 ottobre, nella sede municipale di Palazzo Fibbioni alla presenza degli assessori alla Transizione ecologica e protezione civile e alle Municipalizzate, rispettivamente Fabrizio Taranta e Paola Giuliani, dirigenti e funzionari del Comune dell’Aquila, rappresentanti dell’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente e della Asl per fare un punto della situazione dopo il rogo che nella notte tra lunedì e martedì ha colpito lo stabilimento dell’azienda municipalizzata.

Occorrerà attendere almeno sino alla giornata di venerdì, invece, i risultati sul campionamento effettuato sulle polveri e il particolato che ha Arta sta raccogliendo attraverso un macchinario specifico e che, una volta, verranno analizzate.

“Prudenziali e adeguate” sono state definite, dagli esperti Arta e Asl, le disposizioni adottate nell’ordinanza emanata nella mattinata di ieri dal Comune, e tutt’ora vigente, in cui sono contenute indicazioni rivolte a tutta la cittadinanza, con particolare riferimento a quella residente nella zona est del capoluogo, ovvero: tenere chiuse le finestre e non arieggiare i locali delle abitazioni; disattivare, ove possibile gli impianti di condizionamento dell’aria; le persone anziane o fragili sono invitate a non uscire di casa se non per casi di stretta necessità; evitare di consumare ortaggi e frutta raccolti nelle vicinanze; evitare di avvicinarsi all’area interessata dall’incendio se non per motivi strettamente necessari.

 

La causa, come detto, è certamente dolosa. C’è dunque l’ombra della criminalità. Sarebbero stati individuati almeno tre “inneschi” piazzati, si presume, vicino a carta e plastica. Ad agire potrebbero essere state due o tre persone che si sono mosse rapidamente sapendo cosa fare e cosa prendere di mira.

Le centraline in zona registrano nell’aria valori di benzene dieci volte il normale. Attesi i dati sulla diossina. Ma la pioggia e il vento hanno frenato l’avanzata. Andato distrutto un terzo dei mezzi.

Il servizio di raccolta rifiuti subirà un rallentamento ma l’azienda ha garantito che non verrà sospeso.

L’incendio ha distrutto 10mila metri quadri del capannone della zona industriale di Bazzano di ASM spa L’Aquila, la società multiservizi del comune dell’Aquila che si occupa dei rifiuti. L’incendio è partito a tarda notte nel capannone in cui erano ricoverati i mezzi aziendali ed era installato il deposito della plastica coinvolgendo anche l’area di deposito e stoccaggio della carta e della plastica, raccolta proprio nella giornata di ieri. Le circostanze fanno pensare ad un’origine dolosa vista la velocità di propagazione delle fiamme e il grandezza della superficie e il numero di mezzi coinvolti. Ventisei mezzi, tra camion, furgoni e api, sono andati completamente distrutti. Si sono salvati alcuni mezzi parcheggiati all’esterno dell’azienda. L’intervento dei vigili del fuoco dell’Aquila e Teramo, intorno alle 2.30, ha evitato che le fiamme raggiungessero gli uffici dell’amministrazione, rimasti intatti, adiacenti al capannone. L’area è stata messa sotto sequestro dalla Procura dell’Aquila. L’azienda per ora non rilascia dichiarazione, in quanto è stato decretato lo stato di emergenza poiché l’azienda svolge il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti. È stato aperto il Coc (Centro Operativo Comunale) per la gestione dell’emergenza rifiuti che si profila. ASM spa si occupa, infatti, della raccolta e smaltimento dei rifiuti del Comune dell’Aquila, San Pio delle Camere, Pizzoli, Capitignano, Montereale, Campotosto, Scoppito.

Nel deposito dell’ASM è andato in fiamme anche un enorme quantitativo di materiali plastici. Verrà effettuato un censimento puntuale dei danni e, come riferito dal primo cittadino Biondi, saranno interessate Regione Abruzzo e ministero dell’Ambiente per verificare l’eventuale disponibilità di fondi per ricostituire la flotta dei mezzi distrutti dalle fiamme e di somme straordinarie per sostenere la gestione delle frazioni merceologiche dei rifiuti differenziati in ordine al loro smaltimento. Il servizio raccolta rifiuti verrà garantito da ASM attraverso l’implementazione dei turni del personale addetto alla raccolta ma potrebbero verificarsi dei disagi per i quali, sin d’ora, si richiede pazienza e comprensione alla popolazione.