A Lanciano, nella cattedrale della Madonna del Ponte, i funerali di Andrea Prospero, lo studente universitario morto a Perugia. Ieri la fiaccolata per le vie del centro
Lanciano si è stretta al dolore della famiglia di Andrea Prospero: nella cattedrale della Madonna del Ponte alle 15,30 l’ultimo saluto terreno al 19enne morto a Perugia. Tanti tra amici e conoscenti si sono ritrovati in un gelido pomeriggio di febbraio per accompagnare il feretro di Andrea. È ancora fitto il mistero attorno alla sua fine, su cui vanno avanti le indagini. Sul volto dolore e incredulità: nessuno si capacita di una morte voluta da Andrea in un giorno come molti altri da studente e fratello. E’ proprio la gemella dello studente, la stessa a dare l’allarme non ricevendo risposta ad un invito per una pausa pranzo insieme, a piangere lacrime che implorano la verità.
In attesa che dalle indagini arrivino risposte ai tanti quesiti che ancora rimangono intorno alla morte del giovane studente, arrivato a ottobre a Perugia dove si era iscritto al corso di Informatica. Poi, a gennaio, la scelta di affittare una stanza, a soli 160 metri dallo studentato dove dimorava ufficialmente. All’insaputa di tutti, anche della sorella gemella, anche lei studentessa a Perugia. Una stanza che, una volta scaduto il contratto di affitto breve, Andrea intendeva mantenere almeno fino al 20febbraio. Per fare cosa? Questa una delle domande a cui forse potrà dare una risposta l’analisi, affidata alla polizia postale, del computer del ragazzo e dei quattro cellulari trovati in quella stanza insieme al suo corpo senza vita, ucciso, come ha stabilità l’autopsia, da un malore seguito all’assunzione di farmaci.
La salma dello studente universitario è arrivata ieri da Perugia, dopo il nulla osta seguito all’esito dell’autopsia che ha escluso segni di violenza. Il feretro è stato accolto nella cappella del cimitero di via Della Pace, dove è stata allestita la camera ardente.
Sempre ieri sera nella città frentana si è svolta fiaccolata in memoria di Andrea Prospero per le vie del centro, organizzata dalla Cappellania scolastica e da don Alessio Primante, che conosceva personalmente il 19enn ed è stato vicino alla famiglia nelle ore drammatiche della sua scomparsa e del suo ritrovamento. La fiaccolata è partita alle 19 da viale delle Rose per raggiungere infine piazza Plebiscito e fermarsi davanti alla Cattedrale della Madonna del Ponte