Inchiesta Asl Pescara: Ciamponi rappresenta “l’estraneità ad ogni ipotesi di reato”

“In riferimento alle notizie di stampa il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vincenzo Ciamponi, dichiara: “rappresento la mia estraneità ad ogni ipotesi di reato, come sono certo verrà accertato nell’approfondimento delle indagini”. Lo si legge in una nota della Asl di Pescara

Così ieri: “A Pescara sono state chiuse le indagini per il secondo filone della cosiddetta inchiesta Marinelli. Dieci gli indagati per vicende legate agli appalti della Asl”

Tra i dieci indagati spiccano i nomi del direttore generale della Asl di Pescara Vincenzo Ciamponi e della consigliera regionale Sabrina Bocchino (Lega). I reati ipotizzati dalla Procura di Pescara, sostituto procuratore Andrea Di Giovanni, sono corruzione e turbativa d’asta in merito a tre appalti legati ai servizi, tra i quali l’assistenza domiciliare e le pulizie. Nel primo filone la Procura di Pescara aveva chiesto il processo per 13 delle 26 persone coinvolte nell’inchiesta sulle attività dell’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli nell’ambito di presunte gare pilotate alla Asl di Pescara.