Governo Meloni: L’Aquila fa il pieno di sottosegretari tra brindisi e polemiche

L’Aquila fa il pieno di sottosegretari. E’ la prima volta che accade. Nella città in cui è stata eletta Giorgia Meloni e che ha espresso il primo sindaco e col primo presidente di Regione di Fratelli d’Italia anche i due nuovi sottosegretari. Fausta Bergamotto in quota Fratelli d’Italia, ex assessore comunale del primo mandato Biondi e da vent’anni dirigente della presidenza del consiglio e Luigi D’Eramo in quota Lega

La Bergamotto entra come sottosegretaria del Ministero dello Sviluppo Economico, oggi ministero delle imprese e del Made in Italy del ministro Urso. Prima di lei soltanto la senatrice Elena Marinucci anch’essa aquilana era stata sottosegretario. Il coordinatore del Carroccio, invece, è tra i sottosegretari del ministero delle Politiche agricole che ora si chiama dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare: guidato dal ministro Lollobrigida per D’Eramo una grande soddisfazione dopo la non rielezione.

Alla notizia del tardo pomeriggio di ieri hanno subito fatto seguito reazioni in città e in un pò tutto Abruzzo. A partire da quella del sindaco de L’Aquila Biondi, passando per il governatore Marsilio che parla di Abruzzo rafforzato. In festa anche la Lega. C’era stata una certa delusione per la non rielezione di D’Eramo deputato uscente. Come ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Emanuele Imprudente “l’azione della regione Abruzzo grazie a D’Eramo sarà rafforzata in un settore strategico”.

Ovviamente dal sapore decisamente differente le reazioni da parte delle opposizioni: il Pd ha diffuso una nota dei segretari che parla di “nomina che mortifica alcuni territori in particolare come Marsica, Valle Peligna e alto Sangro”.