Fara San Martino si prepara ad abbracciare per un’ultima volta Paolo Cocco

Si terranno domenica 30 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Remigio, i funerali di Paolo Cocco, l’escursionista 41enne originario di Fara San Martino tragicamente scomparso il 3 novembre scorso sull’Himalaya, travolto da una valanga durante un’escursione

Il paese si prepara, da giorni, a rendere omaggio a Paolo, molto conosciuto e amato non solo per la sua passione per la montagna ma anche per il suo legame con la sua terra, il suo paese e una comunità che ha sperato per giorni di rivederne sorriso e gentilezza. Fara San Martino è pronta a stringersi nuovamente attorno alla famiglia di Paolo Cocco. L’alpinista 41enne è morto lo scorso 3 novembre sull’Himalaya travolto da una valanga. Con lui l’amico Marco Di Marcello, 37 anni, biologo originario di Villa Zaccheo di Castellalto, tuttora disperso a 5600 metri sul Dolma Khang, così come uno dei loro sherpa. Giovedì le ceneri di Paolo Cocco rientreranno in Italia. L’urna, poi, sarà riportata in paese dalla madre, e dal sindaco, Antonio Tavani, volati in Nepal per adempiere a tutte le formalità, anche quelle burocratiche legate al rimpatrio.

Molto commoventi le parole che il paese ha affidato alla pagina social per ricordare Paolo e prepararsi a questo commosso addio: “‘ ‘. Non ci saranno mai abbastanza lacrime per piangere una persona bella come Paolo. Qualsiasi cosa si mettesse in mente di fare, la svolgeva con il sorriso, la generosità, le capacità che tutti gli abbiamo sempre riconosciuto. Paolo era uno spirito libero a disposizione di tutti, che spesso per gli altri si privava proprio della sua libertà, Paolo era una persona per i grandi progetti, ma svolti con la dedizione e l’umiltà degli uomini valorosi. Aveva promesso a Fara San Martino che sarebbe tornato, noi sapevamo che sarebbe comunque ripartito, ma aspettare quel dolce sorriso era una cosa che avevamo imparato a fare, in piazza, in azienda, a casa, nel suo campetto di basket alla villa comunale.
Paolo ora è più vicino alle stelle, quelle che voleva avvicinare con le sue spedizioni da “sognatore”. E’ ora di sederti e riposare, ti sei arrampicato fin lassù. Ciao Paolo, Fara San Martino ti abbraccia”.

Così come il sindaco di Fara Antonio Tavani, amico fraterno di Paolo, volato in Nepal per riportare a casa il giovane proprio da quelle montagne scrive e racconta: “Ti voglio ricordare con le tue parole della vigilia fratellino. La trepidazione cresce, ogni pensiero è già lassù. Tra poco si vola verso il Nepal, verso la valle della Rolwaling, per tentare il Dolma Khang (6.332 m). Non è solo una spedizione. È un viaggio di incontri, di immagini, di montagne, di persone. Un cammino di condivisione, sotto lo stesso cielo, dove ogni sguardo, ogni gesto, ci ricorda quanto siamo vicini, anche da mondi lontani. Grazie a chi ci sostiene, a chi crede nel valore di questo cammino. ” (Paolo Cocco).

L’urna con le sue ceneri sarà esposta sabato 29 novembre dalle 10 alle 20 nella sala consiliare del Comune di Fara San Martino. Alle 18.30 si terrà una cerimonia di commemorazione aperta a tutti coloro che vorranno salutare per l’ultima volta il giovane escursionista.“Paolo ora voli libero nel cielo” – recita il messaggio scelto dalla famiglia per annunciare l’ultimo saluto. In tanti, in queste settimane, hanno espresso vicinanza e affetto ai suoi cari, stringendosi attorno al dolore.

 

 

Barbara Orsini: