Elezioni Pescara: la “rivoluzione gentile” di Domenico Pettinari

In una sala consigliare gremita a Palazzo di città, il candidato sindaco civico Domenico Pettinari ha ieri aperto ufficialmente la campagna elettorale illustrando il suo programma.

 

Non si può certo dire che Domenico Pettinari non abbia il suo seguito, era da tempo che non si vedeva una sala consigliare del Comune di Pescara così piena. Pur essendo un sabato pomeriggio la risposta dei pescaresi è stata certamente superiore alle aspettative. Tra i presenti, certamente, i tanti simpatizzanti di quella che lui stesso definisce la “Coalizione Pettinari”, un gruppo di liste civiche equidistanti da ogni schieramento politico di centrodestra e di centrosinistra, ma anche molti curiosi. Al fianco dell’ormai ex vice presidente del Consiglio Regionale pentastellato, il presidente dell’associazione Codici ed ex presidente del Consiglio Provinciale Giovanni D’Andrea e l’ex comandante della Polizia Municipale di Pescara, Ernesto Grippo, vero e proprio mentore che nel suo intervento introduttivo ha anticipato con dovizia di particolari, molti dei punti del fitto programma elettorale. Ma non c’è solo Grippo alle spalle di Pettinari:

“Questo è un programma scritto a 140 mani – spiega lo stesso Pettinari – ho voluto infatti affidarmi a ben 70 personalità , professionisti competenti, che con me hanno messo nero su bianco su ciò che per noi dovrà essere Pescara per i prossimi anni. In questi mesi avrò stretto seimila mani, girando quartiere per quartiere, casa per casa, cercando di far capire che bisogna ritrovare fiducia nella politica, ma quella politica che serve i cittadini e non che si serve di loro per i propri scopi, ecco perché ho preso le distanze da tutte le segreterie di partito affidandomi solo al popolo e alle sue istanze.

Per tutto il periodo elettorale e non solo – ricorda il candidato Sindaco – la nostra priorità è stata quella di incontrare gente per ascoltare le loro richieste, sempre cercando  insieme la strada più adatta alla risoluzione dei problemi presenti in città, perché convinti della necessità di dover mettere il cittadino al centro delle scelte, con ascolto e condivisione”.

Rendere la città di Pescara accogliente, accessibile, sicura e, soprattutto, in grado di recepire le sfide dei cambiamenti. Queste, alcune delle priorità della coalizione, già da tempo a lavoro per raggiungere gli obiettivi preposti. “Immaginiamo Pescara – confida Pettinari – come un luogo dove i cittadini potranno finalmente recuperare fiducia nelle Istituzioni e, sopratutto, un rapporto con il territorio e le sue potenzialità, sfruttando ottime opportunità anche per quanto riguarda uno dei settori trainanti dell’economia, quello del turismo”. L’obiettivo è quello di ricevere sempre più gente, grazie anche alla valorizzazione delle  bellezze naturali della città come mare e montagna, ma non solo. Anche per il fiume Pescara, infatti, si prevede un progetto che ha un obiettivo a lungo termine ambizioso (così come annunciato anche a Parigi dalla Sindaca Anne Hildago per il fiume Senna che punta alla balneabilità), ripristinando le fasce vegetali fluviali e controllando gli scarichi contaminati che vengono riversati ogni giorno lungo il corso fluviale.

Tre le “porte d’accesso” alla città che giocano un ruolo fondamentale nel rilancio delle potenzialità del capoluogo adriatico, vale a dire Porto, Aeroporto e Stazione ferroviaria. “Il nostro programma per il rilancio turistico della principale città della costa adriatica – spiega il candidato civico – prevede l’incremento dei collegamenti aerei, un collegamento navale stabile con l’altra sponda dell’adriatico, la fine dei decennali lavori di dragaggio nel più breve tempo possibile, assicurando una migliore accessibilità ai traffici marittimi, senza dimenticare la ristrutturazione e l’ammodernamento di strutture come la stazione marittima e, per quanto riguarda la Stazione ferroviaria, pessimo  bigliettino da visita della città, la nascita di un grande polo attrattivo che scongiuri definitivamente l’idea di destinare l’area a nuova sede della Regione Abruzzo”.

Altro settore trainante dell’economia cittadina, quello del commercio, costituito soprattutto da piccole e medie attività, oggi purtroppo messe in ginocchio non solo a causa dell’emergenza economica generale “ma soprattutto – denuncia Pettinari – per la gestione fallimentare dell’attuale Amministrazione comunale.

La nostra proposta per cambiare questo stato di cose in caso di vittoria delle elezioni – spiega – si concentra in tre parole chiave semplificazione, agevolazione e condivisione, con i giovani che saranno i protagonisti diquesta rinascita economica, anche per quanto riguarda il capitolo della cultura” con la creazione di un albo comunale dei “giovani artisti”che potranno richiedere dei luoghi nella città dove esibirsi creando un teatro itinerante. L’idea, è quella di far diventare Pescara meta nazionale e internazionale di artisti che daranno colore ai diversi quartieri, dove la parola d’ordine sarà sicurezza, tema legato non solo alla promozione della cultura della legalità (attraverso il raggiungimento di elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile), ma anche alla necessità di rendere la città più vivibile e meno rischiosa.

“Purtroppo la nostra Pescara – prosegue Pettinari – si trova nella classifica delle città più pericolose d’Italia, a causa di attività criminali ben radicate sul territorio con spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione e, in alcuni casi, anche infiltrazioni mafiose. I cittadini onesti hanno il diritto di vivere e sentirsi sicuri e, per questo, in caso di vittoria elettorale lavoreremo da subito per garantire la tranquillità non solo a chi abita a Pescara, ma anche a coloro che qui vengono in vacanza o per lavoro”.

Il programma della “Coalizione Pettinari” prevede il potenziamento del controllo del territorio anche da Parte della Polizia Locale specie nelle aree periferiche a rischio, con pattugliamento e  incremento dei sistemi di videosorveglianza.  “Con l’autorità conferita al Sindaco – spiega Pettinari – il mio lavoro sarà quello di fare aumentare le misure dirette a tutelare l’incolumità pubblica dei cittadini, attraverso il coinvolgimento di tutte le Istituzioni con competenze in materia, quali lo Stato e quindi le Forze dell’ordine”.

Sicurezza anche sulle strade, grazie al rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi che mettono ogni giorno a serio rischio l’incolumità di pedoni e automobilisti. “Ripristino della viabilità e della sicurezza in Viale Marconi in primis – annuncia Pettinari – riportandola a una percorrenza semplificata e lineare e, al tempo stesso, ripristinando una parte dei parcheggi cancellati. Potenziamento del trasporto pubblico sostenibile e funzionale al servizio degli utenti, poi tra le altre priorità, a favore del passaggio di mezzi elettrici in diverse zone della città”.

Preziose e importanti, poi, all’interno del programma elettorale, le aree verdi da “valorizzare e riqualificare per rendere Pescara – spiega Pettinari – una città pronta alle sfide future della transizione ecologica, con interventi e azioni per un modello di sviluppo sostenibile”.

Massima attenzione anche in materia di decoro urbano, per una città pulita e ordinata, a cominciare dal trattamento dei rifiuti urbani. L’idea, infatti, è quella di farne una vera opportunità di lavoro, incoraggiando il cittadino a effettuare la raccolta differenziata attraverso incentivi di natura economica per coloro che conferiscono in apposite strutture e prevedendo anche, la realizzazione di un nuovo impianto pubblico per il riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata.

Migliorare la qualità della vita in ogni suo aspetto, dunque, senza lasciare solo nessuno, nemmeno gli anziani e i disabili per i quali “prevediamo, per quanto di nostra competenza – aggiunge Pettinari – di raggiungere un adeguato numero di strutture residenziali pronte ad accoglierli”, così come si lavorerà alacremente, anche per quanto riguarda l’intero comparto Sanità.

“La nostra proposta – spiega Pettinari – è quella di intercedere con la Regione alla quale spetta direttamente l’intera programmazione e pianificazione degli interventi.

Nelle vesti di primo cittadino, in qualità di Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci della Asl di Pescara, sarà mia premura fornire tempestivamente un forte indirizzo politico alla Regione, affinché vengano realizzati tutti i necessari interventi in materia di Sanità”.

A cominciare dalla mancanza di medici di emergenza – urgenza del Pronto Soccorso, rispetto alla quale il candidato Sindaco civico propone incentivi economici che incoraggino la partecipazione ai concorsi.

Tra le altre proposte presenti nel programma elettorale della “Coalizione Pettinari”, in tema di Sanità, si guarda al mancato funzionamento della medicina territoriale (distretti sanitari di base), il declassamento dei presidi ospedalieri di Penne e Popoli, le interminabili liste di attesa di esami diagnostici (in molti casi anche salvavita), l’Elisoccorso, la risonanza magnetica (affidata a un macchinario in affitto) e la Palazzina Asl costata tre milioni di euro, in totale stato di abbandono.

Numerosi gli altri argomenti trattati nel programma elettorale del candidato Sindaco civico,  tra i quali anche i temi di scuola, urbanistica e sport, tutti legati da un unico filo conduttore: il cittadino sempre al centro delle scelte, che saranno prese non più direttamente dall’alto, ma sedendosi insieme intorno a un tavolo, per ascoltare le reali necessità, fino al raggiungimento di una soluzione concertata tra tutti gli attori coinvolti.

Senza dimenticare nessuno, nemmeno gli amici a quattro zampe con la proposta di un’assistenza h24 sette giorni su sette e un censimento degli animali di proprietà, oltre al monitoraggio sulle nuove nascite, in grado di combattere il radicato.