A14: 100 minuti per 19 chilometri. “Marsilio chieda lo stop a pedaggi e cantieri”

Patto per l’Abruzzo ha presentato una risoluzione urgente, a prima firma del consigliere Dino Pepe, per chiedere la sospensione dei pedaggi sulla A14 a causa dei cantieri: “Il governo regionale si faccia promotore di questa richiesta, non più rimandabile, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”

Ad oggi, salvo incidenti e ulteriori rallentamenti, occorrono 100 minuti per percorrere 19 km sulla A14 tra Pineto e Città Sant’Angelo! Numeri che ben conoscono quanti transitano sul tratto abruzzese della A14: disagi di cui abbiamo perso memoria storica trattandosi in molti casi e tratti di cantieri quasi infiniti. E se non va certo meglio in direzione nord è sotto gli occhi di tutti che non si tratta più di un disagio sopportabile per chi in quell’incubo resta paralizzato per lavoro.

La risoluzione, trasmessa alla II Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, impegna il Presidente Marsilio e la Giunta regionale a farsi portavoce presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Società concessionaria Autostrade per l’Italia al fine di ottenere la sospensione dei pedaggi nei tratti abruzzesi interessati dai lavori, come misura di ristoro per cittadini, pendolari e imprese.

“Se – affermano i consiglieri di opposizione – come sostiene Marsilio, il Governo di Roma è vicino all’Abruzzo, allora si muova, perché è già in estremo ritardo. È dal 2021 che Marsilio fa annunci sui lavori e sulla terza corsia: sono passati anni e dal Governo nazionale, come da quello regionale, arrivano solo annunci. La situazione è diventata insostenibile: attualmente occorrono oltre 100 minuti per percorrere i 19 chilometri tra Pineto e Città Sant’Angelo, contro i normali 26, e si sono registrati in orari di punta percorrenze fino a 4 ore e 45 minuti per la tratta Pescara–San Benedetto del Tronto e ritorno. I disagi non sono più tollerabili e stanno compromettendo la mobilità, l’economia locale e il diritto alla salute.

“Il protrarsi dei cantieri, con tempi di ultimazione che arrivano fino a tre anni, rischia di compromettere in modo irreversibile la competitività dell’Abruzzo, isolando il sistema economico e produttivo penalizzando famiglie, imprese e pendolari. Non si tratta di un problema marginale, ma di una questione che incide direttamente sulla quotidiana dei cittadini e sul futuro economico della Regione”. Il Patto per l’Abruzzo chiede a Marsilio e al governo regionale tutto di  attivarsi subito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Società concessionaria Autostrade per l’Italia per la sospensione immediata dei pedaggi nei tratti abruzzesi dell’A14 interessati dai cantieri, quale misura di ristoro per cittadini, pendolari e imprese.

 “E’ ora di sollecitare l’attivazione di un piano straordinario di accelerazione dei lavori, con incremento delle lavorazioni nelle ore notturne, rafforzando risorse umane e tecniche impiegate, cosi da ridurre i tempi complessivi di realizzazione e restituire al più presto l’autostrada all’uso collettivo. Cosa si aspetta a richiedere l’istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio con la partecipazione della Regione delle associazioni di categoria e delle rappresentanze dei cittadini, finalizzato a garantire trasparenza sui cronoprogrammi, verifica sull’effettivo andamento dei lavori?”. E’ il coro unanime delle voci politiche che compongono il Patto per l’Abruzzo a gridare a viva voce questa diventata vera urgenza.

E, ancora: “Si venga a riferire al Consiglio regionale sugli sviluppi delle interlocuzioni con il Governo e con la Società concessionaria, affinché la Regione Abruzzo svolga fino in fondo il proprio ruolo istituzionale di tutela dei cittadini e del sistema economico regionale”: così Antonio Blasioli.

“L’8 novembre 2023, durante il Question Time in Aula, interrogai il Ministro Salvini sullo stato dell’autostrada A14, tra Abruzzo e Marche. Allora rispose promettendo che i lavori sarebbero terminati entro due anni. Ne denunciai subito l’inconsistenza, dicendo chiaramente che o era in malafede o che neanche a lui raccontavano la verità. Oggi i fatti ci danno ragione.” Lo dichiara Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, ricordando l’interrogazione parlamentare con cui chiese conto al Ministro dei disagi e dei rischi legati ai cantieri infiniti della dorsale adriatica.

“Sono passati quasi due anni e la situazione è immutata: i cantieri sono ancora aperti, le code interminabili, gli incidenti frequenti e la nostra regione continua a subire un grave danno economico e di immagine. Le imprese perdono competitività, i cittadini sono esasperati, e nessuno interviene per ripristinare condizioni di sicurezza e dignità della circolazione. In queste condizioni – con restringimenti, deviazioni e carreggiate ridotte – non esistono i presupposti per pagare un pedaggio: per questo chiederò al Ministro la sospensione immediata del pedaggio da Pedaso a Vasto, fino al completo ripristino della piena funzionalità dell’autostrada.”