Teramo, sit-in davanti alla De Benedictis

Si fa sempre più difficile la condizione lavorativa dei dipendenti della casa di riposo De Benedictis di Teramo. Per riaccendere i riflettori anche su tutti e 300 i lavoratori impiegati nelle case di riposo dell’Asp1, senza stipendio da mesi, i sindacati sono tornati a manifestare.

Una circostanza che se non risolta nell’immediato potrebbe portare a numerosi disservizi per gli ospiti delle strutture di Teramo, Nereto e Civitella del Tronto. La ASP 1 Teramo, responsabile delle case di riposo del territorio, ha accumulato nel tempo debiti nei confronti di chi gestisce i servizi all’interno delle strutture: debiti per circa 8 milioni di euro.

“Istituzioni assenti, politica assente e, soprattutto, assenti gli stipendi. ll commissariamento, che avevamo invocato e ottenuto in passato, è monco se non dotato di strumenti e risorse per rimettere in sesto i conti” è la denuncia delle segreterie provinciali Fp CGIL, Filcams CGIL, CISL, Fisascat CISL e UIL Fpl che ora chiedono interventi immediati.