Teramo, il Premio “Paolo Borsellino” plaude all’arresto di Messina Denaro

L’ultimo capomafia stragista, tra i mandanti degli attentati contro i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Matteo Messina Denaro è stato arrestato dopo 30 anni di latitanza. Pauso alle Forze dell’Ordine dal Premio “Paolo Borsellino”

Grazie alle indagini dei carabinieri del Ros, coordinati dal procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido è stato compiuto l’arresto del pericoloso latitante. Arresto che ha suscitato enorme soddisfazione tra gli organizzatori del Premio nazionale “Paolo Borsellino” che da anni lavorano per sollecitare la società civile nella lotta alle mafie promuovendo la legalità. Quando si parla di Messina Denaro, però, non ci si riferisce a un semplice capomafia di Castelvetrano, ma all’ultimo vero vertice di Cosa Nostra, terminale dei rapporti tra la mafia siciliana e la ‘ndrangheta calabrese. Un arresto che rappresenta “Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia”.