Pineto: un’accoglienza verso la normalità per le famiglie ucraine in città

“Accoglienza ucraini Comune di Pineto e Arci” è questo il nome del progetto volto ad assicurare continuità di accoglienza nelle strutture locali del terzo settore dei cittadini ucraini sfuggiti dalla guerra e che sinora hanno trovato ospitalità negli alberghi e nelle strutture ricettive della città

La direzione Nazionale di ARCI si è infatti resa disponibile ad ampliare la sua accoglienza diffusa per i rifugiati ucraini sul comune di Pineto fino al raggiungimento di un massimo di 400 posti. Il trasferimento nelle strutture in accoglienza diffusa è iniziato il 22 febbraio 2023 e proseguirà gradualmente fino al completamento con il supporto logistico per i trasferimenti dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile. In pratica gli ucraini sinora ospitati negli alberghi saranno trasferiti in alloggi dove vivere autonomamente, provvedendo direttamente alla pulizia degli ambienti, alla cucina e all’organizzazione famigliare. Il progetto si avvale di un protocollo di collaborazione con tante associazioni: Gioia, il Fondo Culturale dell’Ucraina, il Centro Culturale Ucraina, l’associazione Studio Paradiso e l’associazione Mother and Child.

“Presentiamo oggi questo importante progetto non a caso – commenta il Sindaco Verrocchio -, il 17 marzo si celebra, infatti, la Giornata della Costituzione che all’articolo 10 sottolinea proprio il valore dell’accoglienza. Gli ucraini arrivati a Pineto si sono integrati nella società con numerosi momenti di condivisione, dalla Pasqua Ortodossa alle cerimonie per la pace, passando per momenti aggregativi importanti. I più piccoli frequentano le nostre scuole e svolgono attività pomeridiane, finché avranno bisogno noi ci saremo”.