Investire meno in eventi e più in servizi essenziali come sanità e sicurezza: è la proposta lanciata da Gianluca Grimi, presidente Confesercenti-Assoturismo Abruzzo
Grimi è intervenuto anche sul tema dell’utilizzo dell’imposta di soggiorno nei sette comuni della costa teramana. Un tesoretto da circa 2,5 milioni di euro l’anno, raccolto grazie all’afflusso turistico sempre crescente, ma che secondo il presidente regionale Confesercenti – Assoturismo rischia spesso di essere impiegato in maniera poco funzionale.
L’iniziativa, sintetizzata nello slogan “Un cantante in meno per un medico in più”, non vuole essere una provocazione, ma una riflessione concreta sull’equilibrio tra intrattenimento e servizi pubblici. Grimi sottolinea come l’imposta di soggiorno, introdotta per sostenere i costi aggiuntivi legati al turismo, venga troppo spesso destinata ad eventi ludici e spettacoli, trascurando settori strategici come sanità, sicurezza e infrastrutture.
In estate l’aumento esponenziale della popolazione turistica mette in difficoltà i Pronto soccorso, in particolare della costa, spesso sovraccarichi di accessi non urgenti e lunghe attese. Da qui la proposta di istituire ambulatori stagionali, punti di consulto medico e personale dedicato all’assistenza turistica, per alleggerire la pressione sugli ospedali e migliorare l’accoglienza.
Il presidente di Assoturismo evidenzia anche la necessità di rafforzare la sicurezza. Sebbene sanità e ordine pubblico siano competenze statali o regionali, secondo Grimi nulla vieta ai Comuni di collaborare con Asl e forze dell’ordine, cofinanziando progetti specifici. L’obiettivo? Rendere la costa teramana un modello di accoglienza, qualità dei servizi e tutela del cittadino.
«Un’ambulanza in più, un ambulatorio in più, un poliziotto in più: questi sono gli investimenti che fanno davvero la differenza» è il messaggio che Grimi rivolge alle amministrazioni locali, invitandole a rivedere le priorità nella gestione dell’imposta di soggiorno. Perché oggi, più che mai, ciò che attira i turisti non è solo l’intrattenimento, ma anche la certezza di trovare un territorio efficiente, sicuro e attento ai bisogni di chi lo vive anche solo per una settimana.
