Teramo, Uilpa: “Un detenuto ha ferito due agenti”

Un detenuto del carcere di Castrogno, a Teramo, ha ferito due agenti penitenziari con un’arma rudimentale: a darne notizia è la Uilpa

Il fatto, che secondo la nota diffusa dalla Uilpa Polizia Penitenziaria Abruzzo sarebbe un tentativo di omicidio, per fortuna non ha avuto un’evoluzione nefasta, i due agenti sono rimasti feriti e portati in ospedale.

Il sindacato torna a lanciare l’allarme sulla struttura e chiede al provveditore regionale, Giacinto Siciliano, come intervento immediato, di ridurre il numero di detenuti presenti a Teramo e soprattutto di evitare la concentrazione di quelli difficili.

“Due agenti in servizio nelle sezioni detentive hanno rischiato di perdere la vita per un’aggressione, l’ennesima, subita da parte di un detenuto – scrive il segretario regionale della Uilpa, Ruggero Di Giovanni – Stavolta invece delle mani il detenuto ha scelto di utilizzare un coltello rudimentale, verosimilmente ricavato da un paio di forbicine del tipo consentito, modificate a mo’ di pugnale e con il quale il nordafricano ha pugnalato due agenti con l’evidente intento di uccidere, per fortuna riuscendo solo a ferirli ed a mandarli in ospedale. Con una presenza ormai stabile di quasi 200 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare e circa 50 agenti in meno rispetto al necessario, il carcere di Teramo spicca per eventi critici e per le difficoltà gestionali quotidiane. Alle mille criticità si unisce la mancanza di un Comandante in pianta stabile, sostituito per soli 3 giorni la settimana da un ‘comandante in missione’. Questa volta ci è mancato davvero poco e non possiamo fare a meno di chiederci se qualcuno ritiene davvero così normale quello che accade nel carcere di Teramo”.

Sulla vicenda interviene anche il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. Giuseppe Pallini, segretario provinciale del SAPPE, senza entrare nel merito delle dichiarazioni contenute nel comunicato sindacale dell’Uilpa, evidenzia:

“Un detenuto magrebino, improvvisamente, ha sferrato nel pomeriggio alcuni colpi con in manufatto artigianale appuntito mentre i due agenti cercavano di rimetterlo in cella poiché a regime ordinario. Gli agenti per accertamenti sono stati trasportati in ospedale ma parlare di tentato omicidio è davvero esagerato”.

Il commento di Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria:

“Castrogno è un carcere complicato e servono sempre più Agenti di Polizia Penitenziaria, ma non è con polemiche strumentali come questa che si rende un servizio alla comunità ed all’istituzione stessa. Ed è giusto precisare che il SAPPE, attraverso i suoi segretari regionali e locali, ha sempre esposto le criticità dell’istituto di Teramo alle varie forze politiche provinciali invitandole a visitare la struttura onde poter proporre ed attivare offerte trattamentali alla popolazione detenuta e migliorare le condizioni lavorative di tutte le figure che operano all’interno della struttura di Castrogno”.

Marina Moretti: