Nonostante gli interventi del Comune di Teramo per tenere lontani i cinghiali dai centri abitati, la loro presenza resta costante
Le segnalazioni si moltiplicano, soprattutto nelle ore serali, la pazienza dei residenti è agli sgoccioli. Gli avvistamenti si concentrano nelle zone di Colleparco, Villa Mosca, San Nicolò a Tordino, Miano e Colleatterrato, dove interi gruppi di ungulati si aggirano tra strade, orti e giardini in cerca di cibo, rovistando nei mastelli dei rifiuti e lasciando dietro di sé spazzatura sparsa ovunque.
Il Comune ha puntato su dissuasori olfattivi, sostanze naturali che infastidiscono l’olfatto degli animali senza impattare sull’ambiente. Tuttavia questi interventi si sono rivelati poco efficaci: l’invasione continua e le lamentele dei cittadini si fanno sempre più accese. Il presidente del comitato di quartiere di Colleparco, Piero Di Silvestre, chiede maggiori interventi per risolvere il problema e punta il dito contro l’inazione dell’amministrazione in merito a un’ordinanza risalente a febbraio 2024 che prevedeva l’installazione di gabbie per la cattura degli animali.
«Quell’ordinanza è rimasta sulla carta», denuncia Di Silvestre. «Nel frattempo, i cinghiali sono aumentati e con loro il pericolo per chi vive in queste zone. È inaccettabile continuare a ignorare i timori dei cittadini».
